Crisi nera per l'Aurora Pitigliano. Anche dopo il cambio dell'allenatore non si esaurisce l'emorragia di risultati negativi

Adesso l'interrogativo sorge quasi spontaneo: è stata una mossa giusta o avventata per l'Aurora Pitigliano quella di cambiare allenatore? Dopo due partite sulla panchina gialloblù il nuovo tecnico Mauro Mecorio non ha raccolto neanche un punto, perdendo immeritatamente a Sant'Andrea e facendo il bis della sconfitta nella gara interna contro il Montiano dove c'è stato un notevole regresso sul piano del gioco. E' chiaro che i conti si faranno alla fine e l'Aurora Pitigliano ha nelle corde la possibilità di centrare l'obiettivo dei playoff che è il motivo per cui la società gialloblù ha deciso il cambio dell'allenatore. Il presidente Tullio Tenci ha spiegato benissimo che nel calcio fa parte del gioco sostituire il tecnico quando i risultati non sono soddisfacenti. Un ragionamento che non fa una piega ma che nel caso specifico lascia più di qualche interrogativo. Antonio Larini era sostanzialmente in linea con il bilancio tracciato, forse mancava qualche punto all'appello che era senz'altro recuperabile e osservando la vicenda dall'esterno l'esonero è sembrato quantomeno un pò frettoloso. Inoltre la decisione di affidare la squadra all'allenatore della formazione allievi con una esperienza in panchina ancora da formare ha offerto l'impressione di una mossa azzardata. Sicuramente nella scelta ha pesato in ottica futura l’intenzione di lanciare giovani del vivaio in prima squadra ed il tecnico degli allievi è sicuramente la figura ideale per tale progetto. Però rimane qualche dubbio di strategia in quanto se si voleva privilegare la scelta interna sarebbe stato più comprensibile affidare la squadra a Cristiano Ballanti che conosce bene la squadra ed ha lavorato gomito a gomito con Antonio Larini, per cui sarebbe stato agevolato a intervenire rapidamente con i necessari accorgimenti tattici. L'impressione è che talvolta, come in questo caso, le scelte adottate siano state influenzate dagli umori della piazza. Adesso non rimane che attendere gli sviluppi, sapendo che nel calcio i risultati sono tutto e quindi influenzano i commenti e le valutazioni postume. Pertanto se l'Aurora Pitigliano centrerà l'obiettivo dei playoff avrà raggiunto il traguardo prefissato ad inizio stagione e la società merita il plauso, viceversa il bilancio sarà desolatamente negativo e ci saranno da rivedere molte cose nelle strategie da adottare. Ovviamente a questo punto la strada si fa in salita e l'allenatore Mauro Mecorio dovrà essere particolarmente bravo a gestire questa delicata fase della stagione in cui il passaggio da un bilancio eccellente a deludente o addirittura fallimentare è talmente sottile che basterà un fattore appena impercettebile per indirizzare il cammino dell'Aurora Pitigliano in una direzione piuttosto che in un'altra. Allo stato attuale il ritorno in prima categoria sembra una chimera ma sarebbe importante terminare il campionato a testa alta per comprendere ciò che deve essere confermato e rafforzato in vista della prossima stagione quando gli alibi saranno terminati perchè il progetto a lunga scadenza prevede la vittoria del campionato.