Grosseto. Questa volta
non ci saranno prove d’appello per i Veterans Grosseto A.f.t. Il regolamento
parla chiaro. I play off si giocano su una gara. Chi vince va vanti, chi perde
torna a casa. Un motivo in più per i grossetani per giocarsi la “Wild card” cercando
di sfruttare al meglio le loro doti tecniche. Sarebbe un peccato, dopo avere
conquistato all’ultimo tuffo un posto nella griglia spareggi del campionato
nazionale Cif9, perdere questa grossa occasione . Resta da vedere cosa ne
pensano gli Highlanders di Catanzaro, avversari
di questo turno. La partita si giocherà nel mitico stadio "Nicola
Ceravolo" che vide negli anni “70”,
“80" le gesta, della squadra calabrese in serie "A" del Catanzaro, con il grande goleadorMassimo Palanca. Il “Kickoff” sarà dato alle
ore 16 di domenica prossima. Sulla carta potrebbe essere una partita alla
portata degli uomini di coach Roberto Matta. Gli Highlanders sono l’undicesima squadra del racking nazionale. Su 4 partite, hanno segnato 15 td, con 105 punti
e sono la 22^ difesa del campionato con 75 punti subiti. Sono anche ilquinto attacco, con 1070 yard su corsa, 52 yard pass. Per un “Total Offense” di 1122 yard su 181 azioni
di gioco. 19^ squadra comedefense con 477 yard subite su corsa e
257 yard
subite su pass. Questo vuol dire che l’11^ attacco del campionato dei Veterans
Grosseto, si troverà davanti una squadra, molto forte fisicamente, con una
linea offensiva votata alle corse, poco abituata a difendere sui lanci e
potente in difesa. Il segreto del successo per i maremmani potrebbe essere
quello di limitare il gioco a terra, sfruttando al meglio le potenzialità offensive di quello aereo. Solo
così i biancorossi potrebbero avere la speranza di conquistare il passaggio al
turno successivo. Se si dovesse verificare questa possibilità, Grosseto,
giocherebbe ancora lontano da casa, in una nuova ennesima impegnativa trasferta
a Salerno contro gli Eagle, formazione che ha il 23^attacco del campionato. Il General Manager
dei biancorossi Andrea Cappagli non si sbilancia, ma non nasconde che ci
possono essere buone possibilità per la sua squadra di passare il turno “E’ una
partita difficile, perché la giochiamo a casa loro e davanti al loro pubblico,
ma il nostro schema migliore si basa soprattutto sul gioco aereo, in cui gli
Highlanders non sono abituati e questo potrebbe metterli in difficoltà. Per la
società è una trasferta impegnativa in tutti i sensi, soprattutto sotto il
profilo economico, perché la distanza ci costringe a partire un giorno prima e
a rientrare un giorno dopo. Spero che i ragazzi comprendano gli sforzi che stiamo
facendo e che ci ripaghino con una bella prestazione sul campo”