La finale
Roselle – Gavorrano 1-0
ROSELLE: Nunziatini, Cicerchia, Polidori, Tuoni, Germinario, Majuri, Laiolo (25’ st Ferrari), Martinacci (37’ st Cappuccini), Bucci, Bicocchi, Facondini. A disposizione: Comparini, Dubaldo, Romani, Lanzini, Zarone, Lorini. All. Consonni.
GAVORRANO: Di Iorio, Potini, Benocci, Montani (19’ st Venturelli), Tostelli, Grotti, Porro (45’ st Corradi), Zaccaria, Loffredo, Russo, De Luca (11’ st Muzzi). A disposizione: Fancellu, D’Ovidio, Troiano, Lanzieri, Iazzetta. All. Luzzetti.
ARBITRO: Giordano (assistenti Sanità e Ginanneschi).
RETE: 7’ st (rig.) Martinacci.
NOTE: al 29’ st è stato espulso Benocci per fallo di reazione, al 46’ st è stato allontanato Consonni per proteste. Ammonito Majuri. Calci d’angolo 5-3 per il Roselle. Recupero 1’ + 5’.
Per la prima volta il Roselle scrive il suo nome nell’albo d’oro della coppa Passalacqua. La penna è quella di Martinacci, che al 7’ della ripresa trasforma freddamente il rigore concesso per fallo di mano in area di Potini, il foglio lo fornisce un complesso animato dal grande desiderio di alzare la coppa e da una struttura tecnica di sostanza. Il Gavorrano non è riuscito a superare l’asticella dell’ultimo ostacolo vuoi per i meriti altrui ma anche per i demeriti interni visto che diverse pedine non sono state all’altezza del compito. Il palo colpito da Porro al 41’ fotografa nitidamente la serata dei gialloverdi, la fortuna bacia chi lo merita. Nei primi 15’ la gara resta bloccata e senza sbocchi, squadre corte, pressing, raddoppi. Si intravede qualcosa ad iniziare dal minuto 16 con la punizione di Bicocchi bloccata centralmente da Di Iorio, al 17’ situazione fotocopia con il portiere del Gavorrano pronto a neutralizzare ancora il tiro di Bicocchi. Il Roselle prende il comando delle operazioni. Tuoni al 22’ sfodera una botta dalla distanza di poco a lato, al 27’ è Martinacci a non sfruttare una buona occasione con Di Iorio abile alla deviazione. La velocità di Laiolo si vede al 31’ e al 33’ ma la mira finale è sbagliata. Il primo tempo si esaurisce sul palo di Porro e sulla parata di Nunziatini sempre su Porro. La ripresa nasce con l’episodio del rigore. Il vantaggio porta il Roselle alla gestione della partita. Benocci al 29’ reagisce ad un fallo ed è rosso diretto. In 10 il Gavorrano fatica ad avanzare verso l’area del Roselle la cui difesa arriva sempre prima sui cross spuntando l’abilità di Loffredo e compagni. Nel recupero Consonni viene allontanato dalla panchina, subito dopo è festa grande. La coppa è alzata da Martinacci giudicato il miglior giocatore della manifestazione.
Le premiazioni
Prima della finale sono state premiate la Nuova Grosseto e l’Albinia come terze classificate. Una targa ai ragazzi dell’associazione Blue Soccer Special Football Team che hanno accompagnato le finaliste in campo. Riconoscimenti ai due allenatori finalisti Luigi Consonni e Luciano Luzzetti (premio Roberto Caselli e Angelo Agnelli). Miglior portiere (premio Marco Maffei) a Di Iorio (Gavorrano), miglior giocatore (premio Renzo Trovò) a Tommaso Martinacci (Roselle), premio Aia come giocatore più corretto e collaborativo a Simone Talocchini (San Vincenzo), giocatore più combattivo (premio Arturo Provvisionato) a Gabriele Bigliazzi (Albinia), il gol più bello (premio Massimiliano Gambassi) quello di Andrea Fagnoni (Paganico), la coppa disciplina (premio Gabriele Lozzi) al Gavorrano, una vita per lo sport (premio assessorato allo sport) a Enzo Galli. Ricordi alla terna della finale (arbitro Stefano Giordano, assistenti Alessio Sanità e Giacomo Ginanneschi). Capocannoniere (premio Gabriele Carlotti) a Juri Bicocchi (Roselle) con 8 reti. Infine premiati i vincitori del Fantapassalacqua: primo Mattia Ghizzani, secondo Tommaso Musetti.
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