Di Elisa Aloisi
PISA. “Ora possiamo solo fare meglio”, sono le parole del mister del Gavorrano femminile al termine della sconfitta rimediata anche nella quarta giornata di ritorno, che condanna la sua squadra all'ultima posizione. In campo a Pisa con sole nove atlete, la compagine maremmana ha comunque fatto buon possesso palla nonostante il notevole handicap numerico, creando buone occasioni e bel gioco a sprazzi. Un po' demoralizzante il definitivo 6 a 1 a favore delle padrone di casa, che forse sarebbe potuto essere ben diverso, come afferma ancora il tecnico di Grosseto: “Sono sicuro che contro la Cella, oggi, in parità numerica, almeno il pareggio sarebbe stato nostro”. E a testimonianza che il Gavorrano femminile non è morto ma anzi vuole tornare ad occupare le posizioni che merita, ecco il rientro in campo di Rauggi, ad un anno di distanza da una delicata operazione: “E' logico che fisicamente debba recuperare molto”, continua Buggiani, “ma i suoi piedi fanno ancora la differenza. L'unica rete messa a segno oggi è opera sua: una botta dalla distanza sulla quale nulla ha potuto l'estremo di casa. Sono contento di averla nuovamente a disposizione”, conclude. Il gol della bandiera è arrivato quando le ex azzurrine erano già in svantaggio per 4 a 0 (doppietta di Mangiaracina, in entrambe le occasioni sola davanti al portiere, e in contropiede gli altri due gol); negli ultimi dieci minuti, poi, altre due reti a chiudere definitivamente la gara.
LA CELLA: Miniati ,Lazzarini, Vaglini, Magagna, Parola (Teodori), Picchi, Orlandini, Della Croce (Paterni), Mangiaracina, Rotaru (Koci), Gioli (Ramagli).
GAVORRANO: Stevanato, Francioli, Pietroni, Sarcoli, Curielli, Giler, Iannuzzo, Bargelli, Rauggi.
RETI: al 29’ e 34’ Mangiaracina, al 41’ Magagna, al 45’ Rotaru, al 70’ Rauggi (G), all’81’ e all'87’ Ramagli.
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