Volley: il Vas Grosseto asfalta la Polisportiva Casa culturale

Di Massimo Galletti

Grosseto. Se il faccia a faccia chiarificatore avvenuto in settimana fra la dirigenza e le giocatrici del Vas Kelli Grosseto ha avuto questo effetto è bene che la società maremmana lo programmi anche per le settimane future insieme agli allenamenti. Infatti ha funzionato talmente bene, che il sestetto di mister Stefano Spina asfalta letteralmente le avversarie della Polisportiva Casa Culturale con un netto tre set a zero. La formazione ospite si è trovata davanti un Vas Kelli Grosseto, molto concentrato, ben registrato in tutti i reparti, ispirato dalla palleggiatrice Arienti, che ha dettato i tempi dell’attacco maremmano, con una precisione quasi chirurgica, tanto è stato perfetto ed  efficace. Era da molto tempo che non si vedeva giocare così bene la squadra del presidente Tinacci. Se le grossetane continueranno su questa strada, l’obbiettivo play off non sarà più un miraggio, come poteva sembrare fino a qualche settimana fa. Ad aiutare le biancorosse c’è anche il calendario che propone incontri più abbordabili per le grossetane, che nelle prossime settimane a differenza delle rivali che scenderanno in campo giocandosi veri e propri scontri diretti. La gara è stata talmente rapido, che anche i tifosi di fede biancorossa accorsi al palazzetto dello sport di Grosseto, sono rimasti sorpresi con quanta facilità la squadra maremmana ha regolato il sestetto di Ponte A Egola.  Le grossetane si schieravano con Arienti in regia, Mazzuoli opposto, Pezzetta e Fidanzi al centro, Fabbri e Azzaro di banda. Pronti via e il Vas va subito in vantaggio con le centrali Azzaro e Fidanzi che ispirate dalla Arienti mettano sempre la palla a terra. Il primo set si chiude con alcuni muri magistrali delle maremmane sul punteggio di 25/15. La ricezione funziona alla perfezione. Le compagne trovano sempre le mani dell’Arienti, che continua a pigiare sull’acceleratore velocizzando tutto il gioco offensivo del Vas che conquista il doppio vantaggio sul 25/14. La terza frazione è una pura formalità, chiusa dal servizio vincente dell’Arienti, che sigla il successo finale delle biancorosse per 25/14.