Volley: Clamoroso, commissariato a sorpresa il comitato provinciale Fipav di Grosseto

Di Massimo Galletti

Grosseto. Un vero
e proprio fulmine a cielo sereno. E’ stato lo stesso effetto dirompente, che ha
avuto la clamorosa notizia del commissariamento straordinario del comitato
provinciale Fipav di Grosseto, su decisione della federazione nazionale.
Secondo quanto si legge nel fax, il comitato di Grosseto sarebbe stato
commissariato inadempiente in base all’articolo 50 che recita testualmente: in
caso di accertate gravi irregolarità nella gestione o di gravi o ripetute
violazioni dell’ordinamento sportivo da parte degli Organi Territoriali ovvero
in caso di constatata impossibilità di funzionamento dei medesimi, il Consiglio
Federale ne delibera il commissariamento e nomina contemporaneamente un Commissario per un periodo non superiore a 60
giorni, eventualmente rinnovabile, onde riportarli alla normalità. La
federazione ha deciso che il Commissario per Grosseto, sarà il consigliere
federale e presidente dei Lupi di S.Croce Agostino Pantani, almeno fino a nuove
elezioni. Ricordiamo che il nuovo comitato provinciale preseduto da Riccardo
Bassi si era insediato neanche sei mesi fa, prendendo il posto del presidente
uscente Franco De Angelis, che lasciava la carica dopo oltre trenta anni di
attività. Bocche cucite al comitato di Grosseto. Nessuno ha voglia di parlare
della vicenda, ma i consiglieri provinciali non staranno con le mani in mano.
Promettono di dare battaglia alla federazione, cercando di sapere quali sono le
vere motivazioni che vanno oltre l’articolo 50 e poi cercheranno di opporsi al
commissariamento, appellandosi ad un giudizio di grado superiore. L’unico che
ha commentato la notizia è stato il direttore sportivo dell’Invicta volleyballa
Francesco Masala: " La notizia è arrivata un pò a sorpresa, anche se le
sensazioni che qualcosa non funzionasse a livello organizzativo si erano già
avuta sin da subito dopo le elezioni. È soprattutto sorprendente ed allo stesso
tempo più grave che questa decisione sia stata presa dall’ organo centrale di
sua iniziativa quando in genere queste soluzioni si rendono necessarie quando
esistono problemi all'interno del comitato stesso o con le società del
territorio.  La prima cosa che mi viene
di dire, è sicuramente chiedere scusa in prima persona a tutte le società della
provincia per la situazione creatasi, noi con le nostre due realtà abbiamo
sostenuto fattivamente la cordata vincente contribuendo in modo importante alla
vittoria finale.  Eravamo tutti concordi
che con l'uscita di scena di Franco De Angelis ci fosse necessità di forze
nuove e propositive, e noi abbiamo visto nel presidente Bassi e nella sua lista
la soluzione migliore per la nostra provincia, cosa che puntualmente non è
avvenuta. Avevamo già battuto un record in sede di elezioni con un ballottaggio
fra consiglieri mai avvenuto a livello nazionali, ma mai mi sarei aspettato una
vita così breve a tempo di record del nuovo consiglio. Non sono abituato a
fuggire dalle mie responsabilità e per questo motivo mi sento responsabile
anche se indirettamente di questa situazione di stallo e di imbarazzo generale
in cui si trova il nostro movimento, nonostante conosca bene le capacità
organizzative e morali del commissario nominato che danno ampie garanzie per la
stagione ormai alle porte. È arrivato però anche il momento che tutti si
assumano le proprie responsabilità e facciano un “mea culpa” nei confronti di
tutti, il presidente Bassi in primis ma anche colui che tutti sappiamo essere
il factotum dell'operazione, scusandosi con le tutte le società, soprattutto
con quelle che hanno sostenuto la cordata e creduto in tante promesse e
garanzie date.