Volley: ancora polemiche sulla gestione del palazzetto dello sport

di Massimo Galletti

Grosseto. Il caso del palazzetto dello sport dello stadio, a distanza di giorni torna ancora a fare parlare di sé. Non si sono ancora sopite le polemiche, scaturite dalle reciproche accuse fra le società di pallavolo Invictavolleyball e Vbc Grosseto sulla incompatibilità o meno del consigliere comunale Riccardo Tinacci con la carica di presidente del Vas Grosseto nella gestione dell’impianto sportivo di Via Atleti Azzurri d’Italia, che la questione, passa dal livello sportivo, a quello politico. E’ infatti di questi giorni l’iniziativa del consigliere comunale Massimo Felicioni capogruppo della lista civica “Grosseto Oggi per la sua identità” il quale ha chiesto la convocazione della V’ commissione per fare chiarezza sulla vicenda della incompatibilità o meno di Tinacci. Secondo Felicioni, la commissione doveva riunirsi per verificare la data della delibera del comune di Grosseto riferita all’incarico della gestione del palazzetto da parte di Vas e contemporaneamente a quella della decadenza di presidente della stessa società di Tinacci. Ricordiamo che la V’ commissione comunale è preposta al controllo e alla verifica degli atti comunali. La riposta del presidente della V’ commissione, avvocato Piefrancesco Angelini, non si è fatta attendere e dopo avere preso visione degli atti e avere confrontato le date, ha escluso ogni forma di incompatibilità da parte di Riccardo Tinacci fra il suo ruolo di consigliere comunale e nello stesso tempo di presidente di Vas all’atto della delibera comunale sulla gestione del palazzetto dello stadio. In pratica la delibera comunale porta la data del 9 luglio 2013, mentre Tinacci risulta essersi dimesso 22 giorni prima, cioè il 18 giugno 2013 e pertanto in mancanza di spunti o di altri validi motivi, lo stesso Angelini ritiene inutile riunire la commissione.