Nonostante l'ennesimo stop della stagione i Vigili del Fuoco lottano alla pari con la Polisportiva Casarosa

Grosseto. Il pronostico è ancora una volta è stato rispettato in pieno e per i Vigili del Fuoco di Grosseto arriva l'ennesima sconfitta della stagione. Nella diciannovesima giornata del campionato femminile di serie “D” di volley è la Polisportiva Casarosa ad imporsi in casa delle grossetane con il punteggio finale di tre set a zero e i parziali di 25/23, 25/13 e 27/25. Ma non tragga in inganno il risultato con cui è terminato il match. Le maremmane, a differenza di altre volte hanno lottato e combattuto fino all'ultimo, impegnando in ogni momento della gara il sestetto avversario. La squadra allenata da coach Canapicchi è scesa in campo, sapendo già in partenza che il sestetto di Vicopisano è una formazione tecnicamente superiore a loro. A dimostrarlo, la terza posizione che attualmente occupano in classifica. Eppure, nonostante tutto, le ragazze del gruppo sportivo del comando di Grosseto non si sono risparmiate uscendo al termine della partita, fra gli applausi del pubblico di casa, che ha apprezzato l'impegno delle giocatrici biancorosse. Anche il tecnico Simone Canapiccchi, è soddisfatto del comportamento delle sue ragazze, che si sono impegnate al massimo, non avendo niente da perdere nei confronti della squadra rivale, se non quello di scendere in campo e giocare cercando di divertirsi il più possibile, sapendo già di uscire battute dal confronto con le pisane “ Risultato come da pronostico” Commenta l'allenatore dei Vigili del Fuoco Canapicchi “ Ma abbiamo giocato bene, visto il momento non facile che stiamo attraversando da un po di tempo. Ho visto cose positive da parte delle mie ragazze. Ad essere sincero le avevo già viste da un paio di settimane. Siamo riusciti a giocare e questo è quello che conta. Le ragazze fino all'ultimo hanno cercato di lottare. Purtroppo il calendario non è favorevole nei nostri confronti. In questo periodo abbiamo dovuto confrontarci spesso contro squadre di alta classifica e alla lunga diventa dura per tutti, figuriamoci per noi. Se da una parte cerchiamo di mettere in evidenza tutto il nostro potenziale tecnico, dall'altra diventa difficile creare qualcosa di positivo che ci premi con il risultato. Ma piano piano stiamo venendo fuori e sono molto soddisfatto delle mia giocatrici che stanno lavorando bene e ci stanno mettendo tanto impegno. La motivazione che cerco di dargli è quella di non pensare alla classifica o a quant'altro non avendo più niente da perdere. Andiamo in campo senza timore, cercando di esprimere al meglio il nostro gioco. Poi ultimamente si sono aggiunti anche alcuni infortuni a complicare le cose e a pesare sul rendimento della mia squadra, tanto da costringermi a portare in panchina alcune giocatrici dell'under 16” Conclude coach Canapicchi. Mg.