L'Invicta Volleyball supera la Pallavolo Motta solo al tie break

Di Massimo Galletti

Grosseto. Sembrava quasi che le feste di natale non fossero trascorse per l'Invicta Volleyball, capace di regalare punti e set nella prima gara del 2012. Alla fine i grossetani riescono a piegare la resistenza della Pallavolo Motta di Treviso solo alla fine di cinque frazioni di gioco con il punteggio di tre set a due per i maremmani. Una sorta di andata e ritorno per l'inferno che in questo caso voleva dire perdere punti preziosi per la classifica a favore del sestetto ospite disperato quanto i biancorossi nell'occupare l'ultima posizione del girone. Ma come accade spesso in queste situazioni, quando si giocano match così importanti e delicati come quello di oggi, paure e tensioni si materializzano a scapito del bel gioco. La stessa cosa è accaduta nella gara fra Invicta e Pallavolo Motta. L'Invicta passa in vantaggio meritatamente nel primo set vinto per 25/20. Quando tutto sembra procedere per il verso giusto ecco arrivare il primo campanello d'allarme per i maremmani. L'Invicta è in vantaggio per 16/11. Improvvisamente si blocca e tutto quello che di buono aveva fatto fino ad allora viene vanificato con la perdita della seconda frazione di gioco per 32/30, dopo che i grossetani avevano avuto a disposizione tre set point che per un verso o per l'altro non riuscivano a chiudere. Da ora in poi il sestetto di mister Ferraro andava nel pallone. Il polacco Jurewitz, apparso non al meglio della condizione, non riusciva a fare la differenza per i suoi e i trevigiani ne approfittavano per passare in vantaggio nella terza parte della gara rifilando un umiliante 25/11 ai padroni di casa. Grosseto ritrovava la forza per reagire, grazie a un De Matteis, straordinario autore di 23 punti e del reparto centrale che collezionava la bellezze di 23 muri punto. Faticosamente i grossetani si rimettevano in carreggiata vincendo il quarto set per 25/22. Si arrivava così al tie break che si giocava punto su punto e che terminava con il vantaggio dei maremmani per 15/12, che riuscivano a tenere i nervi più saldi dei loro avversar