La Pallavolo Grosseto 1978 batte il Volley Sei Rose Rosignano e torna a sperare nella salvezza

Grosseto. Se non è un'impresa poco ci manca, quella che vede la Pallavolo Grosseto 1978, sovvertire ogni pronostico e aggiudicarsi il confronto per tre set a zero nei confronti del Volley Sei Rose Rosignano con i parziali di 25/20, 27/25 e 25/20. E' stato un match lungo e combattuto quello che ha fatto divertire e appassionare il pubblico accorso numeroso al palazzetto dello sport di Grosseto per assistere allo scontro fra due compagini che lottano per salvarsi. Alla fine, il lungo braccio di ferro è vinto con pieno merito dalla grossetane, che fanno un passo importante verso la zona salvezza accorciando le distanze in classifica proprio dalle livornesi. Una giornata di campionato, che se da una parte galvanizza la squadra maremmana per il successo ottenuto, dall'altra non fa dormire sonni tranquilli a causa delle due squadre under 21 che nella lotta per salvarsi guadagnano punti, lasciando di fatto la situazione nel girone come era prima di questo appuntamento. “ La cosa più importante era battere il Rosignano” Commenta entusiasta il tecnico delle grossetane Stefano Spina che aggiunge “ Ora le livornesi sono tre punti sopra di noi, ma solo virtualmente avendo già giocato contro la penultima in classifica, Cosa che non abbiamo fatto ancora noi. In teoria dovrei riuscire a recuperare i tre punti di distacco. In più la squadra labronica dovrà fare a meno della fortissima Castellano infortunata e anche della seconda attaccante più forte che si è bloccata nel match di oggi. Anche noi abbiamo avuto i nostri problemi, sopratutto quando l'Arienti in una azione di gioco è caduta a terra battendo forte la testa. Fortunatamente tutto si è risolto in poco tempo, ma per precauzione l'ho sostituita con la Biondi che è stata bravissima a guidare la squadra verso il successo. Abbiamo giocato forse la nostra migliore partita a livello tattico della stagione. Tutto quello che avevamo preparato in allenamento ha funzionato a dovere. Abbiamo neutralizzato il loro attacco e in battuta siamo stati superiori. A muro non abbiamo fatto il nostro dovere. Purtroppo ad un certo punto del match, è subentrata la famosa paura di vincere, che ci ha condizionato e abbiamo iniziato a commettere errori banali, ma se non rischi non puoi portare a casa la partita. Problemi che abbiamo superato neutralizzando i momenti più difficili del match fino ad aggiudicarci il confronto” Il primo set si apre bene per le maremmane che prendono un discreto margine di vantaggio. Poi arriva un momento di cedimento che rimette in corsa le avversarie. Ma la squadra di casa lottando punto a punto riesce a passare in vantaggio. La seconda frazione è più o meno uguale alla prima. Lo dimostra il finale di set che si conclude ai vantaggi per le biancorosse brave a non mollare. Le maremmane capiscono di avere la gara in pugno e vincono meritatamente anche il terzo set. Massimo Galletti