Inizia con una vittoria il campionato under 16 di volley femminile per i Vigili del Fuoco di Grosseto

Grosseto. Parte nel migliore dei modi la nuova stagione del volley per la giovane formazione under 16 femminile dei Vigili del Fuoco di Grosseto. Le ragazzine allenate da coach Claudia Bocchi erano chiamate nella prima giornata di campionato ad un confronto non facile in casa del Piombino “Gialla” Le grossetane una volta scese in campo giocano con molta più autorità e sicurezza delle rivali, aggiudicandosi la sfida per tre set a zero con i punteggi dei parziali per 25/16 25/6 e 25/12. La gara si mette subito bene per le grossetane, che grazie ad un buon servizio mettono in crisi la ricezione delle livornesi in evidente difficoltà nel costruire schemi in attacco efficaci. Le frazioni di gioco vanno via veloci. Le maremmane si aggiudicano i tre set giocando con continuità, senza difficoltà e dimostrando una buona concentrazione e lo spirito giusto per vincere il match. L’under 16 dei Vigili del Fuoco nonostante i pochi allenamenti alle spalle, visto anche l’inizio anticipato del torneo di categoria a loro riservato, fanno subito capire alle avversarie di volersi portare a casa il risultato pieno. La continuità in battuta permette alla squadra di coach Bocchi di non trovarsi mai in sotto nel punteggio nel corso della gara. Una situazione ottima per l’allenatore maremmano che consente di provare soluzioni diverse in vista delle prossime partite di campionato. Da sottolineare l’ ottima prestazione della schiacciatrice Anastasia Kravchuk, che dimostra di avere raggiunto un buon grado di preparazione fisica e tecnica. “ Un successo” Commenta coach Claudia Bocchi a fine partita “ Che però non ci deve illudere troppo. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e vedere come reagirà la squadra quando si troverà avversari molto più impegnativi del Piombino, che ci metteranno alla prova. I pochi allenamenti non ci permettono di essere ancora al massimo. Vediamo come andranno le prossime gare” Conclude il tecnico grossetano. m.g.