Di Massimo Galletti
Grosseto. Non ci poteva essere inizio più in salita di questo per il Vbc Grosseto. La sconfitta è arrivata inaspettata all’esordio in campionato, per di più in casa e contro una formazione come il Montelupo, già superato dalle grossetane in Coppa Italia. Purtroppo le non perfette condizioni fisiche della palleggiatrice Galdini hanno scombussolato tutti i piani di mister Spina, costretto a correre ai ripari senza successo. Una dimostrazione di quanto il sestetto biancorosso sia sempre più Galdini dipendente. Da una parte può essere un vantaggio e una sicurezza. Con l’alzatrice titolare in campo, la squadra si esprime sempre su buoni livelli tecnici. Quando però non può essere utilizzata si spegne la luce per le ragazze di mister Spina che non hanno più un punto di riferimento importante e dal quale parte tutto il gioco offensivo. Tanti problemi da risolvere velocemente perché c’è da giocare il secondo turno e non c’è tempo da perdere. Il Vbc Grosseto è atteso dal posticipo della domenica alle ore 18,00 in casa del Clai Imola. Il sestetto emiliano, alla pari delle maremmane è uscito sconfitto dal confronto con il San Michele di Firenze. Si confrontano due squadre con lo stesso obbiettivo: quello di cogliere il primo successo stagionale. Il Clai ha subito una punizione pesante dalle fiorentine. Per il Vbc si prospetta quindi una gara che almeno sulla carta potrebbe essere più facile del previsto. Resta da vedere se mister Spina, deciderà di rischiare la Galdini o se affiderà la regia all’Arienti, spostandola dal ruolo di libero, rischiando però di indebolire la difesa, che perderebbe della sua efficacia senza la giocatrice schierata nella sua posizione naturale.
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