FOLLONICA. L’avventura è iniziata: Simone Gesi è in Francia a
Stavolta Gesi ed i suoi partner sperano in una miglior sorte, tanto che non hanno risparmiato importanti interventi strutturali sulla barca: albero e vele nuove, modifiche alle manovre, pesi ottimizzati e soprattutto tre autopilota montati su Dagadà, che è in questi giorni nelle acque francesi per mettere a punto gli ultimi dettagli prima della partenza. “Stavolta sono partito per questa avventura più sereno – spiega Gesi – la barca è più preparata, ci sono 3 autopilota a bordo, le modifiche sono già state testate e soprattutto da ora in poi dovrò solo pensare ad allenarmi mentre nel 2009 la mia partecipazione rimase in sospeso fino a pochi giorni dal via. E’ un approccio psicologico migliore e c’è la speranza di fare una buona traversata, anche se quando affronti da solo l’Atlantico non sai mai a cosa vai incontro. Nel 2009 fu la prima volta in assoluto, adesso so cosa mi posso aspettare e c’è molta più consapevolezza dei propri mezzi e della difficoltà dell’impresa. Saremo nove equipaggi italiani, i più numerosi dopo i francesi, fra di noi c’è grosso rispetto reciproco e se serve anche collaborazione.”
Partner dell’impresa, oltre al comune di Follonica ed alla Provincia, anche aziende importanti come Tag Heuer, Officina dello Sport, Merlini Consulting,
Tempo previsto per completare la traversata circa 31 giorni: 7-8 per arrivare a Madeira, altri 23 per giungere in Brasile dopo la prima tappa. Il conto alla rovescia è iniziato.
(foto di Foto Giorgio)
Michele Nannini
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