di Michele Nannini
FUNCHAL (Por). Riparte questo pomeriggio alle 13,30 (le 14,30 in Italia) dall’isola di Madeira la seconda tappa della Transat 2011, regata in solitario da
Gesi, che ha perso qualche posizione nella prima tappa a causa della scelta di una rotta più conservativa e meno rischiosa effettuata subito dopo la partenza non riuscendo poi a recuperare, ha terminato nei giorni scorsi i lavori di sistemazione allo scafo: “Durante la prima tappa si era rotta la piastra dell’agugliotto di dritta e la forcella del tangone – spiega Gesi – la barca adesso è pronta e sono curioso di affrontare questa avventura in oceano.”
I velisti rimarranno nell’Atlantico per circa 20 giorni. Per la prima parte della tappa sono previsti venti da est-nord est ma la parte più delicata arriverà una volta superato Capo Verde, quando gli equipaggi entreranno nella zona intertropicale, in attesa di ricevere gli alisei da sud-est che li spingeranno fino a Bahia.
Ritirato durante la prima tappa l’altro toscano, il viareggino Andrea Pendibene, che ha dovuto abbandonare per gravi problemi elettrici alla sua barca “Intermatica”.
Aggiornamenti in diretta sulla regata sul sito http://www.charentemaritime-bahia.transat650.net/fr/
(nella foto: Simone Gesi su "Dagadà - Spirito di Maremma" appena arrivato a Funchal al termine della prima tappa)
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