Spettacolo a Talamone con l'Audi tron Sailing Series

Vince a pieni voti Robertissima di Roberto Tomasini Grinover, con a bordo Vasco Vascotto, il 3° act della Audi tron Sailing Series per i Melges 32 a Talamone.
Secondi i russi di Sinergy GT di Valentin Zavadnikov e Leonid Lebedev con la tattica dell’olimpionico Michele Ivaldi, terzi Giacomel Audi E-Tron di Mauro Mocchegiani, con Branko Brcin alla tattica.
Seguono poi in 4° posizione Azzimut by Stig di Andrea Rombelli con Freddy Loof tattico e 5° Wilma del tedesco Fritz Homann che aveva a bordo Nicola Celon.
Per le ultime prove di domenica il maestrale si è fatto attendere e si è regatato con un leggero ponente che comunque, una volta steso, ha mantenuto una discreta intensità nelle due prove.
Con la premiazione sulla banchina del porto di Talamone, alla presenza del Presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras, del Sindaco di Orbetello, Monica Paffetti e del Presidente del Circolo Vela Talamone, Amm. Sergio Biraghi, si è conclusa la manifestazione che ha impegnato il piccolo borgo per 15 giorni.
La grande Vela in Maremma con più grandi nomi del mondo velico internazionale per quest’evento che porta grande lustro allo sport toscano e grande lancio per Orbetello come nuova tappa dei circuiti di regate di tale calibro.
Talamone con il suo Circolo della Vela ha confermato la sua candidatura a sede ideale per eventi velici di grande prestigio, oltre alla baia sempre ventosa e allo storico villaggio, può infatti contare su uno splendido retroterra e la strategica vicinanza dei vari poli di attrazione turistica. 
L’ambizioso obiettivo è stato centrato grazie alla grande disponibilità del Comune di Orbetello ma soprattutto grazie allo sforzo di tutto il paese che, consapevole della vetrina che questa regata internazionale offriva, ha colto l’occasione per collaborare al meglio alla sua riuscita.
Con il successo dell’Audi tron Sailing Series a Talamone, oltre alla soddisfazione per il suo esito, resta il piacere di far conoscere al “Gotha” della vela mondiale la validità, la bellezza e la piacevolezza della baia di Talamone, doti che i velisti locali conoscono da sempre.
L’organizzazione, piuttosto complessa nei vari aspetti, dalla realizzazione del Villaggio Regate nel porto di Talamone alla logistica e movimentazione di barche, all’accoglienza di equipaggi e di staff tecnico, all’assistenza in mare ecc, è stata favorita da un ottimo lavoro d’equipe in sinergia tra gli tutti gli operatori di Talamone.
Tra le altre presenze di importanti velisti in pozzetto segnaliamo: Bressani su Torpyone di Lupi-Pessina, Gabriele Benussi e il randista Sandro Montefusco su Mascalzone Latino, e ancora Gabrio Zandonà ed Enrico Fonda su Brontolo Helly Hansen di Filippo Pacinotti.