Pedote e Del Zozzo: il bilancio della Sables-Açores

Altre Notizie

FOLLONICA. Si è conclusa il 25 agosto con l'arrivo dell'ultimo equipaggio la regata di oltre 2400 miglia nautiche "Le Sables d'Olonne - Horta (Azzorre) - Le Sables d'Olonne" per i solitari dei Mini 6,50.

Tre gli italiani in gara, due dei quali, Giancarlo Pedote e Luca Del Zozzo, della LNI Follonica.

Partita il 29 luglio, la regata seconda solo alla Transat ha avuto vicende decisamente diverse nelle due tappe, sia per le condizioni meteo sia per i risultati.

Nella prima tratta verso le Azzorre (Horta) le due flotte (prototipi e serie) hanno incontrato venti deboli, per lunghi tratti di bolina, con una navigazione molto complicata. L'attraversamento del Golfo di Biscaglia (o Guascogna), in genere dura per vento e mare, è stata un'autentica sofferenza per le correnti e l'instabilità delle condizioni.

Giancarlo Pedote su "Prysmian" ha concluso al 2° posto a sole 4 ore dal francese Chapellier dopo aver condotto per oltre ¾ del percorso, frenato dalla rottura della centrale del vento, strumento importante sia per il funzionamento dell'autopilota sia per la miglior stima della rotta. Al 3° posto il ceco Kolacek. Buon 9° l'altro italiano Michele Zambelli.

Nei Serie, Luca Del Zozzo ("M-Pharma Italia"), anche lui con i suoi guai (grave quello al pilota automatico, è riuscito a concludere al 9° posto. Vittoria di tappa alla svizzera Mettraux (su una barca tipo Nacira, che piazza 5 barche nelle prime sei).

Dopo la breve e meritata sosta, durante la quale Pedote e Del Zozzo non sono riusciti a completare le riparazioni non essendo giunti i ricambi, le due flotte sono state fatte partire con un giorno di ritardo causa l'arrivo di un temibile fronte di burrasca da nord ovest. Il susseguirsi dei fronti ha caratterizzato la seconda tappa che ha completamente rivoluzionato la classifica e l'esito finale.

Un po' tutti hanno subito avarie. Quelle di Pedote (rottura della drizza dello spinnaker proprio nel momento della decisione della strategia finale) hanno ritardato il suo rientro verso nord (ha scelto infatti la rotta verso Capo Finisterre) e questo lo ha pesantemente penalizzato. Regolare la condotta di Del Zozzo.

Al termine delle due tappe la classifica finale è stata la seguente:

categoria Prototipi

1° Aymeric Chapellier Francia

2° Nicolas Boidevezi Francia

3° Milan Kolacek Cechia

4° Giancarlo Pedote Italia

8° Michele Zambelli Italia

 

Categoria Serie

1° Aymeric Belloir Francia

2° Jonas Gerckens Belgio

3° Ian Lipinski Francia

11° Luca Del Zozzo Italia.

Il nostro Giancarlo Pedote, partito come uno dei favoriti, puntava alla vittoria finale o comunque al podio. Il 4° posto non è una delusione. L'atleta della LNI Follonica ha potuto testare positivamente il nuovo taglio delle vele, la barca, già veloce, ha ancora margini di miglioramento. Il bilancio è dunque positivo.

Altrettanto vale per l'altro nostro atleta, Luca Del Zozzo. L'obiettivo era più contenuto (nei primi 10) e per Luca si è trattata della regata più impegnativa dopo la Transat 2009 ed i tre anni di assenza dalla classe Mini 6,50.

Per entrambi un test utile, positivo e promettente. Una tappa importante verso l'appuntamento del prossimo anno, la Transat 2013.

A breve i due atleti verranno in visita agli amici ed alla LNI di Follonica. Probabile la presenza alla cerimonia di apertura del Campionato Classi Olimpiche, il 21 settembre, che si svolgerà nel nostro Golfo. Ne avranno di cose da raccontare.

Poi di nuovo la preparazione: Giancarlo provando nuove soluzioni, Luca partecipando in ottobre alla Mini Barcellona (probabilmente in coppia con Simone Gesi, l'altro grande "minnista" della LNI Follonica.

 

OGGI SU 1 SPORT

TESTATA GIORNALISTICA REGISTRATA AL TRIBUNALE DI GROSSETO N.7/10

P.IVA 01425990536

Vivi Grosseto è Patrocinato da

logo provincia di GrossetoLogo comune di Grosseto