di Michele Nannini
FUNCHAL. E' partita ieri pomeriggio alle 14,30 (le
Sarà una tappa difficile, con passaggi estremamente complicati soprattutto esaminando le condizioni meteo previste: domenica i velisti saranno all'altezza delle Canarie con la prima difficile scelta sulla rotta (verso l'Africa, all'interno dell'arcipelago o verso l'oceano aperto), poi il secondo passaggio delicato sarà all'altezza di Capo Verde prima di tuffarsi nell'attraversamento dell'Equatore con piatte alternate a botte fortissime di pioggia o vento. Fondamentale quindi uscire prima possibile dall'area intertropicale per ricevere gli alisei di sud est.
La partenza da Funchal ha fatto registrare vento leggero da nord nord-est che nella giornata di oggi dovrebbe aumentare a forza 4 e che consentirà di mantenere un'andatura portante anche se instabile fino alle Canarie. Previsto un aumento di intensità del vento dopo le Canarie da direzione nord est. Simone Gesi ha chiuso le comunicazioni come tutti i colleghi ieri mattina alle 9,45, è in ottime condizioni fisiche e psicologiche, carico e teso ma tranquillo. Anche la barca è pronta alla navigazione, dopo aver dato prova di affidabilità nella prima parte della regata. Gesi, subito dopo la partenza, ha affrontato in maniera aggressiva la prima parte di regata trovandosi pressoché subito libero dagli altri concorrenti per una precisa scelta tecnica.
Aggiornamenti sulla regata nel sito ufficiale http://www.charentemaritime-bahia.transat650.net/en. All’ultima rilevazione di stamattina venerdì Simone era 12° nella categoria Serie dopo circa
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