Martina Pratesi ha vinto il torneo internazionale under 16 di Rijeka

Il tennis è uno sport che anche in Italia come in gran parte del mondo attira un numero sempre crescente di appassionati. Le ragioni sono molteplici e principalmente trovano applicazione nel fatto che il tennis oltre ad essere altamente spettacolare ha un elevato tasso di difficoltà, tanto è vero che per emergere in questa disciplina sportiva occorrono qualità fuori dal comune visto che è necessario che si integrino alla perfezione l'aspetto tecnico, tattico, atletico e mentale. A queste considerazioni aggiungiamo che un numero elevatissimo di praticanti in ogni parte del pianeta rende molto alto il livello di competitività. Il compito della Federtennis è individuare chi possiede qualità significative ed in questo contesto un'autentica promessa è Martina Pratesi che da diverso tempo si allena presso il centro tecnico federale di Tirrenia. Una conferma delle sue qualità è arrivata in occasione del recente torneo internazionale under 16 disputato a Rijeka in Croazia, un torneo del circuito Tennis Europe Junior Tour che Martina Pratesi ha vinto sfoggiando una sicurezza fantastica dimostrando di sapersi adattare a vari tipi di avversari e offrendo l'impressione di saper gestire con intelligenza l'evolversi del match. Il coach di Martina Pratesi è Sergio Funes, un tecnico di origini argentine particolarmente preparato a sviluppare le qualità agonistiche. Nel torneo croato Martina Pratesi è stata seguita dal tecnico federale Stefano Pescosolido che nella sua carriera di tennista vanta successi significativi contro avversari del calibro di John Mc Enroe, Andrè Agassi, Michael Chang, Thomas Muster e Sergi Bruguera. Malgrado la giovane età Martina Pratesi gode già di buone credenziali e non a caso gli organizzatori l'avevano inserita come testa di serie numero 1 nel main draw del torneo di Rijeka. Un ruolo di prestigio ma anche di responsabilità che Martina ha saputo gestire nel migliore dei modi non facendosi sommergere dal peso della pressione bensì esprimendo il suo gioco che le ha permesso di trionfare in un torneo di alto livello internazionale. Il primo turno è stato superato in scioltezza contro la giapponese Mayu Tezuka piegata con un eloquente e perentorio 6-0 6-0. Nel secondo turno Martina Pratesi ha lasciato appena tre games alla croata Alesia Buckovic superata per 6-2 6-1. Il terzo turno ha messo di fronte alla Pratesi un'altra croata molto forte, la Pupic, la quale ha lottato per un set prima di essere eliminata con il punteggio di 7-5 6-2 da Martina Pratesi che ha concluso il match con una condizione tecnica in costante crescita. Nei quarti di finale Martina Pratesi ha avuto bisogno di ricorrere al terzo set per eliminare l'ungherese Furak ma dopo che la magiara ha vinto il primo set per 6-4 la tennista maremmana ha trovato il bandolo della matassa facendo suo il secondo set per 6-4 prima di archiviare il terzo e decisivo set con un 6-0 che lascia spazio alla considerazione che quando il match si allunga Martina Pratesi esprime un tennis impressionante. La semifinale ha avuto poca storia con Martina che si è sbarazzata della romena Chivu per 6-4 6-1. In finale Martina ha trovato la russa Solovyeva, espressione di una scuola tennistica che in questo periodo va per la maggiore. Anche in questa circostanza Martina Pratesi ha sfoggiato le sue doti migliori, ovvero la capacità di saper uscire alla distanza dopo avere lasciato il primo set alla tennista russa con il punteggio di 6 a 1. A questo punto Martina ha messo in moto la sua specialità concretizzando una fantastica rimonta che le ha consentito di vincere il titolo aggiudicandosi il secondo set per 6-4 prima di demolire letteralmente la forte atleta russa nel terzo set con un pesante 6-1. Con questo successo Martina Pratesi diventa a pieno titolo una reale e concreta promessa nel firmamento del tennis e la Maremma auspica che in uno sport che anche in Italia ha ritrovato slancio e risultati incoraggianti possa inserirsi nei prossimi anni una rappresentante maremmana che raggiunga un livello tecnico elevato nel mondo del tennis.