Il Subbuteo grosseto si comporta bene al Memorial Perazzo

a La Spezia era in programma il "Memorial Perazzo", uno dei classicissimi tra i tornei individuali del centro Italia.

Attesi alla conferma, dopo le ottime prestazioni di inizio stagione, i biancorossi del Subbuteo Club Grosseto non tradiscono le attese e piazzano Petrini al secondo posto assoluto.

Una prova magistrale quella del capitano biancorosso, che supera il girone battendo per 1-0 il temibile Ciraolo (Cremona) e pareggiando per 1-1 con Bodin De Chatelard (Biella) e 0-0 con Tamburri (Pisa).

Agli ottavi sorteggio beffardo per Grosseto, quando dall'urna esce l'incontro tra Petrini e Vanelli, anch'esso ottimamente qualificatosi nonostante un girone di ferro.

L'accoppiamento brucia, perchè i due sono in grande forma e sarebbero potuti andare avanti nel tabellone, ne esce infatti un incontro bellissimo, di spettacolare intensità, con i maremmani che danno fondo a tutto il loro repertorio, sia in attacco che in difesa, e dove in qualsiasi momento una minima distrazione può essere fatale.

Ma la concentrazione non viene mai meno e la partita si conclude 0-0 tra i due compagni di mille allenamenti e mille battaglie e con lo stesso risultato si arriva alla lotteria dei tiri piazzati, dove la spunta Petrini, che ai quarti incontra un altro giocatore di Biella, il terribile Jon Scotta.

Ne esce una vera e propria partita a scacchi tra due grandissimi interpreti della fase difensiva, con uno 0-0 che ai supplementari il biancorosso decide di congelare con un possesso palla di oltre sei minuti, portando cosi il match ai tiri piazzati, dove fa valere una migliore padronanza del tiro e la spunta per 3-1.

in semifinale trova Perazzo (Torino) e qui Petrini da spettacolo, giocando alla pari con il pluridecorato granata e sovvertendo ogni pronostico battendolo per 2-1 con due gol da cineteca.

La finale si rivelerà purtroppo stregata per il capitano di Grosseto, che domina nei tempi regolamentari, ma non capitalizza tre buone occasioni che si infrangono sui pali e sulla stecca del portiere, fino a che ai supplementari Giannarelli (La Spezia) si aggiudica il match segnando il golden goal a due minuti dalla fine.

Da segnalare anche l'ottima prova di Daniele Signori, che esce agli ottavi del torneo cadetto per mano di Riccio (Firenze), dimostrando comunque una grande crescita in termini di tenuta della concentrazione.