Sala stampa di Grosseto-Bari

Di Elena Fazzi

Piero Camilli arriva in sala stampa e subito vuole togliersi un sassolino dalla scarpa: "Prima di tutto voglio dire che oggi mi sono vergognato del pubblico che fischia i nostri ragazzi e applaude chi vendeva le partite, basti pensare a Grosseto-Livorno e Livorno-Grosseto." Dopo lo sfogo affronta il tasto del cambio di panchina: "Ho deciso di cambiare perché c'erano dei problemi, non certo perché mi diverto. Ci sono problemi a livello fisico, tattico e mentale" Sulla gara commenta: "Siamo stati ingenui a prendere gol all'ultimo minuto del primo temo con la palla che era nostra, c'è qualcosa che non quadra. Il secondo tempo ho visto qualcosa di diverso, ma siamo troppo Sforzini e Caridi dipendenti e andremo anche a Nocera senza di lui. Comunque vediamo il bicchiere mezzo pieno considerando i punti che abbiamo, dobbiamo incoraggiare questi ragazzi. Abbiamo perso con una squadra che ha blasone da serie A. A volte siamo troppo lenti e prevedibili, Ronaldo ha dato un'accelerazione portando ad un cambio di passo." Due parole anche sull'arbitro : " Non mi è piaciuto nella gestione dei cartellini, c'era anche un rigore per noi e su Alessandro c'era almeno punizione." Per il momento esclusa l'ipotesi ritiro: "Questi ragazzi sono professionisti, col Sassuolo non sono entrati in campo ma oggi non gli possiamo rimproverare niente dal punto di vista della voglia"

Giuseppe Giannini si presenta per la prima volta davanti ai giornalisti ed ha il non facile compito di commentare una sconfitta all'esordio: "La prima cosa che ho notato è che c'è voglia di giocare troppo spesso questi palloni alti per la testa di Sforzini, che ha questa qualità, ma dovremmo arrivarci attraverso il gioco, con il fraseggio. Ci sono poi da eliminare alcune ingenuità e dobbiamo essere più cattivi, abbiamo perso dei contrasti a centrocampo, una zona in cui non ci si può permettere, soprattutto di fronte ad una squadra esperta come il Bari. Oggi c'è stata buona volontà ma sotto il profilo del gioco siamo mancati. Dobbiamo migliorare e lavorare molto" Sulla difesa a 3 non si espone:" Non lo so se passeremo a tre, ci sono dei meccanismi che devono essere provati. Nel secondo tempo volevo provare, abbiamo giocato a 3 qualche minuto, poi l'infortunio di Padella ci ha costretto a tornare a 4, ma i ragazzi mi sembravano convinti." Svela anche i retroscena del suo ingaggio:"Ho incontrato il Presidente a pranzo domenica, già l'anno scorso c'era stato un contatto ma non eravamo riusciti ad accordarci. Quest'anno invece ho accettato e il mio compito è quello di dare tranquillità e soprattutto un'organizzazione di gioco, poi però dobbiamo anche fare i risultati." Sulle scelte di Antei titolare e Iorio in tribuna spiega: "Sapevo che Antei era stato provato da Guido (Ugolotti, ndr) anche laterale destro, ha fatto una buona partita, è giovane e sei giovane non puoi pensare di sfondare se non sai adattarti in più posizioni. Su Iorio ho deciso che, giocando in casa, sarebbe stato più utile un giocatore più offensivo, magari fuori casa avrei fatto considerazioni diverse."

Nando Sforzini commenta amaramente la sconfitta:"Purtroppo abbiamo preso il gol dopo una punizione a nostro favore, dovevamo evitarlo. C'ha tagliato un po' le gambe, bastava più attenzione. Nel tempo tempo c'è stata una reazione discreta, dobbiamo ripartire da lì. Dovevamo essere più cinici, sul mio colpo di testa un po' di sfortuna sì, ma credo che alla fine dell'anno sfortuna e fortuna si compensino" Sull'ammonizione che gli costerà la squalifica è sincero:" Mi ha ammonito per simulazione, quando sei lì è una frazione di secondo, se fosse andata bene..."

Vincenzo Torrente veniva da un momento difficile con il suo Bari:" Non siamo ancora quelli che voglio io, però c'è voglia di fare, di giocare senza paura. Sono un po' arrabbiato perché non abbiamo chiuso la partita. E' stata una buona prestazione, ora serve continuità."

Francesco Caputo ha il Grosseto tra le sue vittime preferite: "In effetti è il sesto gol che segno al Grosseto. E' stata una vittoria importante per il gruppo, contro una buona squadra. Non è stata una bella partita, con  squadre che si aspettavano ma noi avevamo la consapevolezza di potercela giocare. "