Pazzo Grifone! Sbancata Padova 0-1

È proprio un pazzo Grifone quello di quest'anno, capace di prendere cinque gol a domicilio e di andarsi a rifare in casa di una delle favorite per la promozione, fino ad oggi imbattuta e sempre a segno tra le mura amiche. L'alta concentrazione in fase difensiva e il rientro di alcuni uomini chiave hanno permesso al Grosseto di resistere praticamente per tutta la partita agli assalti, peraltro non troppo pericolosi, di un Padova privo di Cutolo ma con in campo giocatori, come Cacia, Lazarevic, Italiano e Marcolini.Mister Giannini si affida al 4-2-3-1 con Antei schierato a destra e tre mezzepunte a sostegno di Sforzini, ovvero Alfageme, Caridi e Mancini. Dal Canto sceglie, invece, il 4-3-3 con un centrocampo di esperienza animato dal giovane Osuji e un attacco con Drame e Lazarevic esterni e Cacia centrale.

Dopo alcuni minuti di studio, il Grosseto al primo affondo passa in vantaggio. Alfageme si inserisce bene sulla destra dopo aver dialogato con Caridi, Renzetti lo atterra e per Pinzani è rigore. Sul dischetto va Sforzini, nonostante la presenza in campo di Caridi: il tiro è centrale ma spiazza Perin per lo 0-1. Il Padova non si scompone e prova a rimediare allo svantaggio ma per la prima occasione pericolosa si deve attendere il 23' quando, su un calcio d'angolo scaturito da un cross dalla destra di Drame deviato da Olivi, Schiavi riesce a colpire di testa scheggiando il palo. Il Grosseto tiene bene il campo e al 30' riesce a conquistarsi una punizione interessante: Ronaldo, nonostante la posizione defilata, preferisce il tiro al cross, con la palla che passa alta, ma non di molto, sopra la porta padovana. L'ultimo quarto d'ora del 1° tempo si caratterizza per una forte pressione dei padroni di casa che fanno tanto possesso palla ma che non riescono a trovare i varchi giusti per creare situazioni interessanti. Solo da calcio da fermo arrivano palle insidiose per i difensori maremmani che comunque arginano bene la potenza fisica di Cacia e degli altri saltatori padovani.

All'inizio del 2° tempo ci si aspetterebbe un Padova arrembante ma le prime due occasioni sono del Grosseto con Alfageme e Caridi che, al 53', creano gli spazi per mandare Crimi al tiro, fuori non di molto, e con Sforzini che, su una punizione battuta da Ronaldo, salta più in alto di tutti ma gira troppo il colpo. Con il passare dei minuti il Padova cerca con più convinzione il pareggio ma continua a trovare difficoltà contro la difesa biancorossa che non accusa cali di tensione, ribattendo colpo su colpo, senza rischiare più di tanto. Al 59' è ancora un calcio d'angolo a creare qualche grattacapo, con Trevisan che riesce a colpire, senza però centrare la porta, mentre al 70' è Lazarevic che riesce ad andare al tiro chiamando Narciso alla presa a terra. Alla mezz'ora della ripresa piove sul bagnato in casa Padova: Donati, già ammonito, interviene duramente su Caridi fermando, tra l'altro, una ripartenza. La seconda ammonizione è sacrosanta e il terzino guadagna anzi tempo la via degli spogliatoi. La superiorità numerica consente al Grifone di ripartire con maggiore efficacia. Alfageme passa bene sulla destra ma crossa troppo sul portiere e al 77' uno schema su calcio d'angolo battuto da Caridi trova il perfetto inserimento di Consonni che colpisce forte ma trova l'opposizione di Perin. I padroni di casa, insomma, tengono palla ma ad avere le maggiori occasioni è proprio il Grosseto che, dopo aver rischiato qualcosa con un'incursione di Hallenius bloccata in collaborazione da Olivi, Antei e Narciso, sfiora di nuovo il raddoppio con una fucilata dalla distanza di Zanetti, appena entrato, che chiama Perin ad un intervento non facile. Il finale è fatto soprattutto di lanci lunghi da parte dei Biancoscudati alla disperata ricerca di un tocco vincente ma quest'oggi la difesa maremmana non ne vuol sapere di prendere gol e rimane ordinata e puntuale fino alla fine dei quattro minuti di recupero concessi da Pinzani. Al fischio finale, grande festa per i Biancorossi, oggi in tenuta nera, che conquistano la seconda vittoria consecutiva lontano dallo Zecchini e si rialzano prontamente dalla batosta della settimana scorsa.

Il Tabellino:

Padova: Perin, Donati, Schiavi, Trevisan, Renzetti, Osuji (60' Cuffa), Italiano, Marcolini (84' Jidayi), Drame (56' Hallenius), Lazarevic, Cacia. A disp: Cano, Legati, Ruopolo, Milanetto.

Allenatore: Alessandro Dal Canto

Grosseto: Narciso, Antei, Olivi, Iorio, Giallombardo, Ronaldo (80' Zanetti), Crimi, Alfageme, Caridi, Mancini (54' Consonni), Sforzini (72' Alessandro). A disp: Mangiapelo, Asante, Gerardi, Petras.

Allenatore: Giuseppe Giannini

Arbitro: Riccardo Pinzani di Empoli. Assistenti: Vincenzo Manna di Isernia e Paolo Evangelista di Avellino. IV Uomo: Daniele Bindoni di Venezia.

Rete: 10' Sforzini (R)

Ammoniti: Crimi, Antei. Trevisan, Sforzini, Giallombardo, Cuffa, Jidayi.

Espulso: Donati

Recupero: 3' e 4'.

Angoli: 11-7