Partitella con gli allievi in attesa del Varese

Di Elena Fazzi

Dopo la bella e inaspettata vittoria di sabato scorso contro la Nocerina, il Grosseto prepara la sfida di domenica prossima contro il Varese in un clima sereno e disteso. Mister Giannini ha per la prima volta la possibilità di lavorare un'intera settimana con il gruppo e l'obiettivo è ovviamente quello di perfezionare la conoscenza reciproca e iniziare a far girare quei meccanismi che caratterizzano il suo gioco. Il rientro degli squalificati darà maggiori possibilità di formazione al Mister che  con ogni probabilità non riproporrà l'undici vincente di Nocera. Nella partitella disputata oggi al Palazzoli contro gli allievi '95, Giannini ha provato nei due tempi due moduli diversi. Dapprima ha schierato la squadra con il 4-3-3, con  Sforzini, Mancino e Nanni davanti al centrocampo composto da Moretti, Zanetti e Asante. Nel secondo tempo ha scelto un 4-1-4-1 con Ronaldo piazzato davanti alla difesa, e Alfageme, Consonni, Mancini e Alessandro dietro a Gerardi. Filo conduttore tra il primo e il secondo tempo una difesa molto alta e tanti inserimenti dei centrocampisti. Esperimenti, quindi, per il mister che avrà ancora qualche giorno per scegliere il migliore assetto. Non hanno preso parte alla partitella Caridi e Antei, per loro solo qualche giro di campo, Padella, che ancora non ha smaltito il guaio all'inguine, e gli infortunati di lungo corso Federici e Lupoli. Assente, ovviamente, anche Crimi, impegnato in Under 21. Da segnalare l'uscita anzi tempo di Gerardi, dolorante ad una caviglia dopo un contrasto.

Venendo alla partita di domenica, al Carlo Zecchini sarà, dunque, di scena il Varese, squadra che ha già effettuato, e con buoni frutti, un cambio in panchina: all'esordiente Benny Carbone è succeduto l'esperto Rolando Maran, tecnico di categoria che ha saputo risolvere i gravi problemi emersi durante la precedente gestione e simboleggiati da un'astinenza dal gol che è durata per le prime quattro giornate del campionato. Con l'allenatore trentino, subentrato all'ottava giornata, il Varese ha saputo collezionare 13 punti in 7 partite e si è riportato nella parte sinistra della classifica, ad una sola lunghezza dai Biancorossi. Storicamente è una squadra piuttosto casalinga, basti ricordare la striscia di 55 gare senza sconfitte distribuite in tre anni, interrotta a settembre dal Livorno, ma quest'anno ha raccolto 8 dei 19 punti totali lontano dal Franco Ossola, frutto delle vittorie di Vicenza e Empoli e dei pareggi di Bari e Gubbio. Una squadra ostica, quindi, anche in trasferta per merito dei tanti attaccanti veloci e adatti ad un gioco di contropiede come Marco Cellini, il giovane De Luca, a segno ieri con la nazionale italiana Under 20 nell'amichevole contro il Ghana, e Daniele Martinetti. Sono questi gli uomini più pericolosi e da tenere d'occhio, insieme ad Alessandro Carrozza che, seppur centrocampista, l'anno scorso è stato capace di segnare 7 reti, contribuendo alla splendida annata della squadra, culminata con i play off. Elementi importanti anche in difesa, con giocatori esperti che hanno calcato i campi di serie A come Cacciatore e Terlizzi, che però finora ha trovato poco spazio, e Magnus Troest, reduce, con l'Atalanta, da una promozione diretta. Gli unici precedenti tra le due squadre risalgono alla passata stagione, quando allo Zecchini terminò con uno scialbo 0-0 e a Varese il Grifone perse per 3-1, in una partita segnata dalle espulsioni di Freddi e Rincon e dalle polemiche con Ebagua, oggi al Torino, e con l'allora direttore sportivo Sean Sogliano, passato al Palermo. Il direttore di gara sarà Riccardo Tozzi di Ostia Lido, che ha già arbitrato il Grifone 8 volte in carriera, ma mai quest'anno, con una tradizione, tra l'altro, tutta favorevole.