Il Grosseto cerca il riscatto a Nocera

Di Elena Fazzi

Il Grosseto è già partito alla volta di Nocera Inferiore dove sabato sarà impegnato contro i Molossi. Una partenza anticipata rispetto all'abituale tabella di marcia che ricorda tanto quella dello scorso anno in vista della partita di Trieste, per cui il breve ritiro ebbe gli effetti sperati. Non si tratta di un ritiro punitivo, come escluso in sala stampa martedì dal Presidente stesso, ma di un ritiro volto a cementare la coesione del gruppo e a permettere al nuovo mister di conoscere più a fondo la squadra. Certo, l'impresa stavolta sarà ancora più ardua, viste le tante assenze tra infortuni e squalifiche: tra i convocati, oltre a Giallombardo, Olivi, Sforzini e Gerardi appiedati dal giudice sportivo per un turno, manca anche Emanuele Padella, uscito per infortunio durante la partita contro il Bari. Ci sono, invece, Caridi e Alfageme che hanno recuperato dai rispettivi infortuni, e Formiconi che si è rimesso dall'attacco influenzale. Convocazione anche per il giovane centrale Bossa, data la carenza di difensori.

Mister Giannini è chiamato al riscatto dopo l'amaro debutto contro il Bari. Con il poco tempo a disposizione e le tante assenze non si può pretendere che il mister abbia già dato una sua impronta alla squadra, ma ci si aspetta almeno una reazione dal punto di vista caratteriale ed un approccio alla partita migliore di quello delle ultime trasferte. Mancando gli attaccanti centrali, per forza di cose ci dovrà essere un cambio di gioco: l'assenza di Sforzini impedirà la costante ricerca del lancio lungo per la sua testa e costringerà a giocare palla a terra proprio come piace al Mister, magari sfruttando il contropiede con giocatori veloci come Alfageme e Caridi, se completamente ristabiliti. In difesa ci sarà l'occasione per Iorio per metter in difficoltà l'allenatore nelle scelte per le prossime partite; lo stesso vale per Antei.

Al cospetto del Grifone scenderà in campo una Nocerina reduce dalla sconfitta di Empoli ma capace, solo tre giorni prima, di battere, tra le mura amiche, con pieno merito, la Sampdoria. Mister Auteri, fautore del ritorno in B dei Rossoneri dopo 33 anni, per la trasferta toscana aveva scelto il turn over, dando spazio, soprattutto in attacco, a giocatori meno utilizzati come Plasmati, un passato in serie A ma in recupero da un anno fuori rosa e un infortunio, e Caturano. Erano rimasti in panchina i titolari Catania e Castaldo, l'uomo più pericoloso tra i campani con i suoi 6 centri in campionato, e il loro ingresso ad inizio secondo tempo non era bastato a recuperare la partita. Sabato, quindi, anche la Nocerina cercherà il riscatto in casa, dove comunque ha totalizzato solo 5 dei 13 punti, frutto della vittora contro la Sampdoria, due pareggi con Brescia e Modena e tre sconfitte con Ascoli, Torino e Juve Stabia. Arbitrerà l'incontro il sig. Mariani di Aprilia che ha già diretto il Grifone in occasione della parttia casalinga contro il Crotone.