Grifone: contro il Modena per la continuità

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Con l'ufficializzazione del nuovo allenatore arrivata nella giornata di lunedì, in casa Grosseto si è aperta un'altra era, la terza da inizio stagione, quella di Mister Viviani. Non un nome altisonante, dunque, ma un giovane che ha voglia di emergere e che potrebbe trovare a Grosseto quell'opportunità di lanciarsi come allenatore che con il Portogruaro, probabilmente a causa di problemi societari e di un parco giocatori non adeguato ad un campionato di serie B, non ha potuto sfruttare. Faro di centrocampo del Vicenza anni '90, protagonista della risalita della società veneta dalla C1 alla A, culminata con la vittoria, nel 1997, della Coppa Italia, si spera che possa portare nel Grosseto l'esperienza acquisita da allenatori come Guidolin, avuto proprio nella città berica, e Reja, che lo ha voluto come secondo a Napoli. A lui il compito di risollevare le sorti casalinghe di un Grifone che deve tornare a far punti anche davanti ai propri tifosi, dopo le tre sconfitte consecutive della gestione Giannini; un Grifone che dovrà sfruttare il morale alto conseguente alla vittoria di Pescara anche per allontanare "l'ansia da prestazione casalinga" che si potrebbe insinuare nei giocatori. Il tutto all'insegna di una componente, la continuità, che finora ha fatto difetto alla compagine maremmana ma che risulta essenziale per un campionato da parte sinistra della classifica.

L'avversario che scenderà in campo sabato allo Zecchini non è comunque un cliente facile: il Modena di Cuttone (subentrato a Bergodi da 3 giornate) ha un rendimento del tutto simile a quello dei Biancorossi. Anche i Canarini vengono, infatti, da tre sconfitte casalinghe consecutive, tra cui quella con il Sassuolo per 2-5 e l'ultima contro il Vicenza per 0-3 che tanto ricordano le disfatte contro Varese e Juve Stabia. Se l'ultima vittoria al Braglia risale al 22 ottobre, stesso giorno, tra l'altro, dell'ultima gioia dello Zecchini, per trovare una sconfitta esterna del Modena bisogna risalire fino al 5 ottobre, giorno in cui uscì a mani vuote dal campo di Cittadella. E proprio i punti conquistati in trasferta, 7 nelle ultime 5, stanno rendendo un po' meno drammatica la situazione in classifica degli Emiliani, che vorranno continuare a rimpinguare l'esiguo bottino di 16 punti, che vale ad oggi il quartultimo posto, a Grosseto. Rientreranno, per la sfida di sabato, i tre squalificati del turno precedente, ovvero Ciaramitaro, Giampà e l'ex Greco, mentre sarà certamente assente il difensore Perna, messo fuori dal giudice sportivo per una giornata. In questi primi giorni della settimana hanno avuto dei problemi fisici Marco Turati, fresco ex, alla prese con uno stiramento addominale e in forte dubbio per la partita di sabato, il giovane centrocampista Di Vitis e il rumeno Petre che hanno, comunque, buone chances di farcela. Oltre a Greco e Turati, attenzione anche al terzo ex Biancorosso, ovvero Francesco Stanco, una meteora in Toscana, con 8 presenze nella prima parte della stagione della promozione in B, ma autore di un buon inizio di campionato in Emilia. Il modulo fin qui utilizzato da Cuttone è un classico 4-4-2 con Di Gennaro e Greco in avanti per una squadra che, come detto, in trasferta si è dimostrata solida, uscendo indenne, sotto la gestione dell'attuale tecnico, da Genova e Castallammare. Serve quindi una prova di carattere da parte del Grosseto che deve dimostrare di essere in grado anche di fare la partita e riuscire a condurre in porto un risultato che sarebbe importantissimo per la classifica e ancor di più per l'autostima.

 

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