Tiberio Pratesi è il nuovo allenatore dell'Aurora Pitigliano

Con una volata fantastica degna di Pietro Mennea quando il velocista di Barletta vinse la medaglia d'oro alle olimpiadi di Mosca 1980 effettuando una rimonta meravigliosa, Tiberio Pratesi ha bruciato sul filo di lana tutti i concorrenti ed è il nuovo allenatore dell'Aurora Pitigliano. Ieri avevamo scritto che il navigatore era indirizzato sulla rotta che portava ad Antonio Larini e sicuramente 24 ore fa l'allenatore di Orbetello era vicinissimo alla panchina dell'Aurora Pitigliano. Poi la società ha fatto alcune valutazioni sulle quali ha pesato particolarmente la squalifica che costringe Larini a non poter andare in panchina fino al prossimo mese di marzo. A questo punto l'attenzione si è spostata su Tiberio Pratesi, un allenatore che a Pitigliano ha già allenato con ottimi risultati ed è stimato dall'intero ambiente, tifoseria compresa. Prima del consiglio appositamente convocato alle 18.30 il presidente Tullio Tenci ha voluto parlare direttamente con Tiberio Pratesi. I due si sono incontrati a Grosseto, dal colloquio è emerso immediatamente un feeling dettato da un progetto comune che aveva le basi per prendere forma. Tornato a Pitigliano in perfetto orario per il consiglio il presidente Tenci ha illustrato ai consiglieri il contenuto dell'incontro con Pratesi. E' stata analizzata la situazione vagliando tutte le ipotesi possibili ed alla fine è stato deciso di mettere ai voti la scelta da effettuare. La società ha trovato grande unità esprimendosi all'unanimità a favore di Tiberio Pratesi che domenica farà l'esordio nella delicata trasferta di Montemerano. Il presidente Tullio Tenci ha commentato: “si chiude nel migliore dei modi una situazione iniziata male con le dimissioni di Mirco Santi a cui confermo la mia stima e che se ne è andato perchè contestato da alcuni tifosi. Credo che adesso abbiamo preso la decisione migliore, una decisione meditata frutto di riflessione, analisi ed attente valutazioni. Sono soddisfatto del contributo costruttivo dato da tutti i consiglieri che si sono adoperati con intelligenza per giungere alla soluzione auspicata e sono convinto che tutto ciò ci renderà ancora più forti perchè abbiamo dimostrato grande compattezza e forte unità di intenti, per cui ripartiamo con la necessaria determinazione per fare bene”.