La Neania Casteldelpiano ha virtualmente già vinto il campionato

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La Neania Casteldelpiano saluta e se ne va. La capolista è sempre più sola, felicemente solitaria in vetta al girone G di seconda categoria con numeri da capogiro. Dopo 17 partite di campionato la squadra di Corti e Guscelli ha totalizzato 14 vittorie, di cui 9 consecutive e il decimo sigillo di fila potrebbe arrivare domenica prossima nel match casalingo contro l'Amiata. In realtà la formazione di Abbadia San Salvatore è una delle tre squadre che è riuscita a spillare punti alla Neania imponendole il pareggio per 1 a 1 nella gara di andata, ragione per cui si prevede un confronto tra due squadre molto solide. Nella sostanza però i tre punti in palio sono molto più importanti per l'Amiata che è alla ricerca di un piazzamento nella griglia dei playoff mentre la Neania Casteldelpiano ha già virtualmente vinto il campionato e con il vantaggio accumulato può anche sfidare la scaramanzia. L'ultimo turno di campionato è stato perfetto con il gol decisivo di Matteo Corsini che ha fruttato il blitz a Radicofani ed ha permesso di incamerare tre punti d'oro facendo lievitare il vantaggio sul Castell'Azzara a 9 lunghezze e addirittura a 12 nei confronti del Sant'Andrea. Il Castell'Azzara è stato imbrigliato sul risultato a reti bianche allo stadio Ottorino Vezzosi da un ottimo Orbetello che ha confermato di attraversare un eccellente stato di salute e adesso la squadra di Diego Di Chiara ha davvero ottime chances di qualificarsi per i playoff. Il Castell'Azzara non è comunque uscito ridimensionato dalla trasferta lagunare, anzi la squadra di Paolo Baffetti pur non risultando particolarmente incisiva ha confermato di saper tenere il campo con lucidità e consapevolezza delle proprie qualità. Il Sant'Andrea è tornato sconfitto da Santa Fiora ed anche se il risultato può sembrare sorprendente c'erano le premesse per il successo della compagine amiatina. Il Sant'Andrea aveva evidenziato alcuni limiti già la settimana precedente quando il successo sull'Aurora Pitigliano era maturato principalmente per le prodezze di alcuni singoli e poi il Santa Fiora a dispetto di una classifica poco brillante dispone di potenzialità significative. A ciò aggiungiamo che l'allenatore Alessandro Infantino sa benissimo come interpretare perfettamente la parte dell'ex e non si è lasciato sfuggire l'occasione per lasciare il segno, facendo così capire che con tredici partite ancora da disputare l'obiettivo dei playoff non è ancora svanito per il Santa Fiora che crede fermamente di poter raggiungere tale traguardo.

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