La Neania Casteldelpiano ha messo il suo sigillo di qualità sul campionato

Il girone G di seconda categoria ha emesso il suo verdetto più importante a tre giornate dall’epilogo della stagione con la matematica vittoria del campionato della Neania Casteldelpiano. Si può dire che il titolo ai giallorossi di Casteldelpiano è stato il naturale compimento di un cammino sempre all’altezza della situazione per la Neania che con la propria regolarità di rendimento ha sfiancato le ambizioni e le velleità di tutte le avversarie. Insieme al verdetto sulla prima in classifica c’è stato anche quello sulla squadra che chiude all’ultimo posto e retrocede direttamente in terza categoria. Il destino è toccato alla Torbiera città di Capalbio, la squadra simpatia composta da un gruppo di amici che è riuscita ad arrivare in seconda categoria coltivando un’esperienza vissuta nel migliore dei modi, provando con tutte le proprie forze a confermarsi in questo campionato e accettando il verdetto del campo con grande serenità e con un rinnovato entusiasmo in vista della prossima stagione, sulla base di quelli che sono e/o dovrebbero essere gli autentici valori per l’approccio al mondo dello sport. Gli ultimi 180 minuti saranno però ancora decisivi per stabilire se i playoff si disputeranno oppure no. Lo scivolone del Castell’Azzara con l’Amiata e la concomitante vittoria dell’Orbetello sul Radicofani hanno ridotto il gap tra la seconda e la terza a dieci punti, appena uno in più del margine di nove lunghezze che obbliga a disputare i playoff. La lotta per la salvezza riserva una grande bagarre dove l’unica squadra ad essersi tolta dai guai è il Porto Ercole che sul campo della Torbiera ha conquistato tre punti pesanti, anzi decisivi, per trascorrere serenamente le ultime due partite di campionato concentrandosi già sulla prossima stagione che dovrà essere affrontata con uno spirito diverso e soprattutto con obiettivi più ambiziosi.