Il Sant'Andrea alle prese con una crisi improvvisa e imprevista

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Cosa succede al Sant'Andrea? La domanda sorge spontanea dopo il netto calo di rendimento fatto registrare nel girone di ritorno dalla squadra allenata da Riccardo Berni e Andrea Terramoccia. Dopo un girone di andata condotto a ritmi elevatissimi che avevano portato il Sant'Andrea saldamente in zona playoff, al terzo posto e addirittura con la prospettiva di poter insidiare la Neania Casteldelpiano ed il Castell'Azzara, le prime sette giornate di ritorno sono state un disastro. Appena due vittorie di cui quella ottenuta sull'Aurora Pitigliano è stata frutto di una prodezza personale di Musarra all'ultimo secondo di gioco. Lo score evidenzia un pareggio e quattro sconfitte, di cui tre consecutive, l'ultima delle quali particolarmente pesante nel punteggio di 5 a 1 a favore del Porto Ercole. A questo punto l'accesso ai playoff non appare soltanto complicato ma decisamente difficile da raggiungere anche tenendo conto della regola che stabilisce come il divario non deve essere superiore a dieci punti per acquisire il diritto a disputare i playoff. Insomma, dopo uno splendido girone di andata il Sant'Andrea rischia di compromettere tutto e soltanto un finale di stagione all'altezza della situazione potrà risollevare le sorti di una squadra che sembra specialista a stabilire picchi verso l'alto ma anche a inciampare in cadute verticali. La prima risposta su quale finale di stagione attende il Sant'Andrea lo scopriremo già domenica prossima nella insidiosa partita casalinga contro il Montorgiali.

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