San Donato , mercato fermo con la voglia di fare scacco matto alla regina Albinia

SAN DONATO Ad oggi quattro cessioni e un solo arrivo, anche se c'è la conferma dell'ossatura della scorsa stagione. Questo le uniche certezze in casa biancoverde che gioco forza , dopo l'addio dei fratelli Conti, Gian Marco e Pier luigi approdati all'Albinia , ha dovuto prendere anche atto della volontà di Rosi di trasferirsi in quel di Santa Andrea fortemente tentato dal duo tecnico santostefanese Berni- Terramoccia. Con lui, anche se con un percorso più tortuoso ha preso la stessa strada l'ex numero uno del San Donato della scorsa stagione , Ricci. Il giovane portiere di proprietà dell'Albinia, è ritornato alla casa madre da dove è stato girato alla compagine di Santandrea. Detto questo il mercato del San Donato ad oggi è tutto qui. Un fatto che se non preoccupa mister Cinelli, comunque reca qualche apprensione al neo tecnico biancoverde , cosi come iai dirigenti, costretti ad aspettare le mosse altrui , in particolare quelle della berretti del Grosseto e degli Jniores nazionali del Gavarrano, per tentare di assicurarsi dei fuori quota di valore per fare mercato. “ Solo allora e in funzione dell'arrivo di questi e del loro ruolo – dice Cinelli- potremo avere le idee chiare e completare la rosa. Oltre a questi – continua il tecnico sandonatese – stiamo lavorando insieme al diesse Zauli -per prendere un difensore centrale e un centrocampista. Queste le nostre priorità, visto che per il resto avrò a disposizione lo zoccolo duro della formazione che ha partecipato lo scorso anno al torneo di Promozione”. Senta mister, sulle pagine di facebook Andrea Negrini ha postato , in questi giorni, una foto dello stadio Combi di Albinia, con un commento che recitava: a presto. Che significato da lei a questo ? Non è che i gemelli, o uno di questi potrebbe andar via e approdare all'Albinia. “ No, no, - spiega Cinelli- è solo la voglia da parte di Andrea e lo stesso Luca di ritornare a giocare in un campo che li ha visti nel passato protagonisti e la volontà , anzi la promessa di dimostrare, quando lo ricalcheranno, ancora una volta tutto il loro valore contro la squadra che li ha visti nascere.“ Come dire la storia della prossima stagione di Promozione con un lungo e preannunciato derby tra le due cugine, con tanti incroci da una parte e dell'altra, ma soprattutto con la possibilità , dopo la retrocessione dell'Albinia, che la cenerentola San Donato potrebbe per la prima volta nella storia calcistica maremmana sorpassare nelle gerarchie la formazione rossoblù. Uno scacco alla regina che in molti a San Donato sognano.