Nieto- Schiano spingono l'Albinia in alto. Andrea Negrini trascina il San Donato. La maremma applaude la prima vittoria del Ribolla

GROSSETO- Sull'asse Nieto -Schiano l'Albinia vola , espugna il terreno di gioco del Badesse e si riprende la seconda posizione in classifica. Tommasi ha rotto gli indugi e da qualche domenica sta schierando, in barba alla sua fama di difensivista, una formazione a trazione anteriore che prevede il duo Nieto- Schiano insieme ad Anichini, che si sta rilevando un attacco stratosferico e puntuale. I rossoblù raggiunta quota 36 punti, con la salvezza oramai in mano, sembrano ora puntare diritto alla testa della classifica dove a sei punti di distanza c'è la capolista Gambassi , che l'Albinia , cosa di non poco conto, ospiterà nel confronto diretto tra le mura amiche del Combi. Un cambio di mentalità che è evidente , che piace molto ai tifosi maremmani e che dimostra che l'Albinia, come giusto che sia , vuole provare a vincere il campionato. Quanto meno arrivare più in alto possibile a non aver più paura di pensare in grande. Se l'Albinia vola grazie a Nieto e Schiano, il San Donato di mister Cinelli, può contare sulla ritrovata vena, e non solo in zona gol, di Andrea Negrini. L'attaccante biancoverde, “ orfano” domenica del gemello Luca squalificato, si è sobbarcato la squadra sulle spalle , ha segnato due reti , ma soprattutto ha gettato nel panico assoluto la formazione ospite del Perignano mai in grado di arginare la forza d'urto del numero sette sandonatese. Se il San Donato sarà quello visto domenica , se Andrea Negrini sarà quello visto domenica , se la squadra biancoverde giocherà con tanto ardore, tifosi e simpatizzanti biancoverdi potranno dormire sonni tranquilli. La salvezza è alla portata e forse, il San Donato potrebbe togliersi qualche soddisfazione in più. Quello che conta ora è dare continuità alle prestazioni , che, se sono quelle di domenica contro l'ottimo Periganano, la miglior squadra vista al Burioni sino ad ora, inevitabilmente porteranno risultati. E' tutta qui la chiave da qui in avanti della stagione biancoverde. Squilli di tromba per il Ribolla . I bianconeri dopo venti giornate trovano la prima vittoria della stagione contro una squadra forte e compatta come il Gracciano. Un segnale forte dei ragazzi di Frolli al campionato , della serie :” noi non molliamo”. Tra il Ribolla e i playout , che poi permetterebbero di giocarsi la salvezza , ballano sette punti. Forse troppi, forse è troppo tardi, provarci però è d'obbligo e poi non costa nulla. I miracoli nel calcio sono sempre possibili.