Al Michele Burioni è andato in onda il San Donato Show. I biancoverdi sotto di due reti, trascinati dai gemelli Negrini e Salvini; impongono il 3-3 alla corrazzata Pecciolese

SAN DONATO Esordio al cardiopalma per la compagine di mister Guidi che rimonta due reti alla corazzata Pecciolese cui impone il 3-3 finale. Occorrono quarantacinque minuti a Rigutini e soci per rendersi conto che le feste per la vittoria del campionato scorso sono finite. In poco meno di venti minuti, prima con il solito Tellolli e poi con Bianucci la formazione guidata da Chetoni si porta sul doppio vantaggio. I maremmani non ci stanno e cominciano a macinare gioco e le occasioni fioccano. L’impressione è quella che la formazione di Guidi stia pagando per certi versi lo scotto della categoria anche perché la Pecciolese è squadra quadrata e soprattutto cinica. Primo tempo che si chiude sullo 0-2 con il San Donato che paradossalmente ha avuto almeno quattro palle gol contro le uniche due occasioni messe a segno dalla Pecciolese. La squadra biancoverde, chiaramente in affanno a centrocampo si presenta con una difesa inedita con due giovanissimi al debutto assoluto come Martinacci e Giacomo Amorevoli che non hanno demeritato, ma senza una copertura adeguata a centrocampo, hanno faticato più del dovuto. Diversa la situazione in attacco dove i due Negrini insieme a Salvini sono elementi di altra categoria. Al ritorno dagli spogliatoi, Guidi, fa un cambio tattico, esce Caldelli, entra Mollo, rafforza il centrocampo spostando alcune pedine in campo, e la gara cambia. Luca e Andrea Negrini scatenati con l’apporto di Salvini creano scompiglio nella retroguardia avversaria costretta a indietreggiare. La Pecciolese è letteralmente alla merce di questi tre giocatori. Da questo momento inizia il San Donato show. Prima Salvini su punizione riduce le distanze portando i suoi sul’1-2, poi nonostante il terzo gol della Pecciolese, che poteva stroncare qualsiasi velleità dei sandonatesi, come se nulla fosse accaduto, hanno continuato a macinare gioco arrivando a ridurre ancora una volta le distanze con Luca Negrini e poi al pareggio , che ha fatto saltare di gioia il Michele Burioni , con Rispoli autore di un ottima partita. E meno male, per la Pecciolese, che l’arbitro ha decretato la fine della gara, perché la sensazione di tutti era che se ci fossero stati a disposizione altri minuti di gioco il San Donato avrebbe vinto. E’ finita 3-3 con la Pecciolese visibilmente sotto shock, perché non si aspettava un San Donato del genere, oltretutto illusa troppo dal doppio vantaggio maturato nel primo tempo. In casa sandonatese c’è molta gioia, non solo per il risultato riacciuffato, ma per la grande prestazione del secondo tempo al cospetto di una squadra data come tra le favorite del campionato. Se questo è il San Donato e non si vede perché dovrebbe essere diversamente, quest’anno al Michele Burioni ci sarà da divertirsi.