GIACOMO RUSSO: "NON CREDO AD UN MANCIANO STANCO E APPAGATO. PURTROPPO AFFRONTIAMO QUESTA DELICATA TRASFERTA SENZA SCHIANO, LUBRANO E ROSI". L'ALLENATORE DEL FONTEBLANDA PARLA ALLA VIGILIA DELLA PARTITA CONTRO IL MANCIANO.

Giacomo Russo non crede che il Manciano sia stanco oppure appagato dalla straordinaria qualificazione alla finale di coppa Toscana ottenuta mercoledì vincendo sul terreno sintetico dell'impianto sportivo dello sporting Masseseromagnano: “è vero che l'impegno in coppa richiede concentrazione e ti toglie energie mentali e fisiche, però le vittorie danno entusiasmo per cui troveremo un ambiente galvanizzato e sono sicuro che il Manciano non sentirà la fatica”. La trasferta che vedrà il Fonteblanda impegnato allo stadio Lorenzo Niccolai rappresenta un passaggio cruciale per le sorti del campionato, i neroverdi sono impegnati nella rincorsa alla capolista Asta a cui hanno rosicchiato quattro punti nelle ultime tre partite. Inoltre domenica scorsa hanno scavalcato il Quercegrossa portandosi in seconda posizione. Il Manciano è in corsa per un piazzamento nella griglia dei playoff e intende sfruttare il momento positivo. Giacomo Russo condivide le sue riflessioni: “stimo Alessandro Renaioli, un tecnico molto preparato che sta lavorando bene con una squadra dotata di individualità significative. Nel loro cammino in coppa Toscana trovo analogie con la vittoria in questa competizione che ottenni alla guida del Gavorrano nella stagione 2001-2002. Quell'anno il campionato di prima categoria lo vinse il Riotorto e noi arrivammo quarti”. Poi Giacomo Russo torna sul tema della partita contro il Manciano: “come ho detto sarà un impegno duro e difficile per svariati motivi. Purtroppo noi scenderemo in campo con pesanti assenze. Non potrò disporre del capocannoniere Stefano Schiano e di Niccolò Lubrano, entrambi squalificati, e sarà assente pure Rosi, più difficile di così non si può”.

Nella foto di Miles Furnell la formazione del Manciano che ha eliminato lo sporting Masseseromagnano in coppa Toscana.