Follonica, un punto in due gare dopo le 13 sfide da imbattuta

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FOLLONICA.
Dal terzo posto, con vista seppur lontana sulla leadership del girone, alla quinta piazza con il ritorno alle spalle delle squadre di centroclassifica. Un solo punto in due partite ha interrotto il buon momento del Follonica di mister Travison (nella foto) che, dopo aver battuto il Quercegrossa, non è riuscito a dare seguito alla lunga striscia positiva, prima perdendo di misura a Braccagni e poi pareggiando fra le mura amiche contro il Batirose Grosseto Nord. Un brusco stop dopo una serie durata ben 13 giornate nelle quali il Follonica non aveva conosciuto sconfitta.
Due sfide diverse l’una dall’altra ma con comune denominatore nella grossa occasione sprecata dagli azzurri, che potevano davvero essere ad un passo dalla vetta. Il ko di Braccagni contro la squadra più deludente del girone, fino a quel momento ultima con solo due successi in 19 giornate, probabilmente ha lasciato il segno visto che anche domenica scorsa il Follonica si è fermato sul 2-2 contro il Batirose, squadra decisamente più solida del Braccagni e che è riuscita ad imporre per oltre un tempo la propria legge al Capannino (e che con il pareggio si garantisce pure migliore classifica avulsa negli scontri diretti). Vantaggio ospite, non esente da polemiche, con Caldelli al 10’, raddoppio in avvio di ripresa di Angelini che sembrava aver fiaccato le velleità azzurre; poi però il Follonica ha ritrovato cuore, grinta e carattere tornando a macinare gioco dimostrando di non essere lassù per caso. In due minuti Coralli ed il subentrato Monterisi riacciuffano il Batirose che già pregustava il colpaccio, dimostrando di avere struttura e potenzialità per proseguire con un campionato da protagonista.
Le reti di Pedroni continueranno ad essere l’arma in più nel campionato del Follonica, che non vira dai binari di inizio stagione cercando di dare spazio e visibilità ai prodotti del vivaio sapientemente mixati da un tecnico come Travison che nella città del Golfo sembra per il momento aver trovato l’ambiente ideale.
Il secondo match casalingo consecutivo, domenica prossima contro il Pienza che insegue gli azzurri staccato di 4 lunghezze, è sulla carta alla portata del Follonica, già corsaro in terra senese lo scorso ottobre (1-2); un test per capire se il punto raccolto nelle ultime due gare rappresenta un segnale d’allarme o solo una parentesi momentanea già chiusa.
Michele Nannini

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