Due rappresentative di studenti grossetani al trofeo nazionale di salvamento a nuoto, voga e bls.

Le fantastiche spiagge di Lerici sono state, nei giorni scorsi, la bellissima cornice al trofeo nazionale di salvamento a nuoto, voga e bls. Due le rappresentative di studenti grossetani composte da Maggio Giulia, Franci Alessandro, Fanteria Riccardo per l'ITC "V Fossombroni " e Filippini Daniele, Bianciardi Marco, Ferrari Arianna, Santocchini Camilla, Bennati Alessio e Faralli Giacomo per il Polo Liceale Statale Classico e Scientifico "Pietro Aldi". I ragazzi selezionati dall’insegnante di Scienze Motorie e Sportive dei due Istituti Sonia Bonari tra coloro i quali avevano intrapreso il percorso di preparazione per il conseguimento del brevetto di assistente bagnanti grazie al Progetto “Sicurezza in Acqua”, il cui ideatore è il Prof. P. Fratangeli, ha voluto così dare una continuità all’attività iniziata con un sano confronto sportivo.
Dopo superate le fasi eliminatorie contro oltre 20 squadre provenienti da La Spezia, Genova, Asti, Cantù, Como e Monfalcone, i ragazzi hanno disputato la finale piazzandosi rispettivamente all'8^ e al 4^ posto.
Le prove a tempo erano impegnative di per sé per la necessaria preparazione tecnica. Al fine di permettere, infatti, l’effettuazione di ogni singola fase delle prove, come la voga del patino con l’avvicinamento al pericolante, le remate per l’inversione di direzione, la manovra per issare il pericolante a bordo e la scelta dei tempi in relazione alle distanze e al vento presente, vi è da aggiungere le capacità fisiche di ogni singolo ragazzo tradotte in forza e resistenza per le tecniche di recupero a nuoto singole e in coppia e le tecniche di rianimazione cardio-polmonare con e senza cambi appena raggiunta la spiaggia. Da non dimenticare, in questa occasione, le condizioni meteo che nel fine settimana non hanno davvero concesso sconti per le temperature davvero basse. Una dimostrazione quindi di grandi capacità espresse al meglio dai ragazzi dei due Istituti cittadini. Una prova comunque non solo meramente fisica ma anche di alto valore sociale viste le finalità dell’attività che i ragazzi andranno a prestare sul nostro litorale durante l’estate.