Stefano Turchi all'Evia Rally 2012

Di Massimo Galletti

Grosseto. Stefano Turchi è infaticabile. Il pilota grossetano è appena tornato in Maremma , dopo essere volato in Grecia per partecipare all' Evia Rally 2012. Con lui anche Alfredo Procaccini, tornato in sella per questa occasione dopo il brutto infortunio patito nel corso del Rally dei Faraoni 2011. Per Turchi si trattava della prima partecipazione a questa competizione. L'Evia Rally è una manifestazione che è nata da pochi anni, per questo alcuni dettagli non sono ancora curati al massimo dagli organizzatori. Bisogna correre in prove speciali velocissime e sempre aperte al traffico. Staff medico ridotto all'osso. Road book non molto dettagliato, soprattutto nei punti pericolosi e sistema di localizzazione che non da l'impressione di garantire i soccorsi in caso di emergenza. Coloro che hanno preso il via alla gara comunque erano consapevoli dei rischi che una competizione come questa poteva implicare. Le note positive sono arrivate dai passaggi mozzafiato dell'isola greca, fatti di percorsi impegnativi e tecnici nei primi due giorni con tappe di 300 e 400 chilometri. Molto più scorrevole negli ultimi giorni con tappe di 200 e 400 chilometri. Per Stefano comunque un buon allenamento sia fisico che tecnico riferito alla navigazione. Il grossetano per la cronaca ha chiuso in 25^ posizione in sella alla sua fedele Ktm690 Rally, su più di cento partenti con circa 90 classificati. Turchi però non si fermerà qui. Il 15 sarà in Messico per l'X Rally di Edo Mossi. L'obbiettivo è quello di preparare al meglio l'Africa Race, la gara della durata di due settimane, ideata per ripercorrere le stesse piste della mitica Dakar.