Stefano Turchi è pronto per l'Africa Eco Race

Di Massimo Galletti

Grosseto. 11 tappe per un totale di 5800 chilometri. 3342 chilometri di prove speciali. 2454 chilometri di trasferimento. 5 tappe in Marocco più altre 5 in Mauritania e una in Senegal. Sono i numeri dell’Africa Eco Race, gara che partirà dal 29 dicembre e si concluderà il 9 gennaio sul Lago Rosa di Dakar, e che si correrà su terreno composto per lo più da sabbia e ghiaia, per passare a quello nero con rocce e pietre, per finire con sabbia molto soffice, ma non per questo meno pericolosa. E’ in assoluto la corsa più importante per il pilota grossetano Stefano Turchi che ha scelto la sala consiliare del comune di Grosseto con il sindaco Emilio Bonifazi a fargli da testimone, per presentare quella che considera a ragione l’avventura più importante nella sua lunga carriera di pilota di moto. L’Africa Eco Race, ripercorre in tutto e per tutto le stesse piste della più famosa Parigi Dakar. Non è un caso che gli organizzatori siano li stessi. Come sono le stesse le difficoltà per chi partecipa a questa competizione che vede al via ben 45 piloti delle moto. Stefano Turchi sente per la prima volta la pressione, perché pur presentandosi come un amatore di questa specialità, si è preparato come un vero e proprio professionista. A partite dal team che comprende cinque piloti italiani sotto l’occhio esperto del direttore sportivo Alfredo Polli. Stefano però non si nasconde. Vuole arrivare fra i primi e mai come in questo momento ha le possibilità tecniche e fisiche per riuscirci. Il grossetano sa che dovrà stare in media dalle sette alle otto ore in sella alla sua fedele Ktm 690 Rally. “Mi sono preparato molto bene fisicamente. Ho testato il mio fisico e la moto in allenamento a novembre in Tunisia” precisa Turchi. “ Cercherò non partire troppo forte nelle prime tappe, provando a risparmiare energie fisiche e la moto. Ho un mezzo fantastico preparato da Freddiani di Grosseto e controllato dal meccanico che ci seguirà in gara. Devo ringraziare la Vemar per il casco che è stupendo. Per la prima volta seguirò durante la gara una dieta equilibrata con integratori, curata da Vitaminstore di Grosseto. Devo ricordare anche l’azienda Insula Group che mi ha sponsorizzato e mi permette di correre” Conclude il maremmano, che si sta preparando a partire il 26 dicembre per Saint Cyprien in Francia da dove inizierà l’avventura ufficiale della gara.