Secondo argento per Marco Santucci ai Campionati Europei di pattinaggio

Fonte Enrico Giovannelli

REGGIO CALABRIA. Grazie allo spettacolare recupero nell’ultima prova del programma lungo, Marco Santucci pattinatore dell’Hc Castiglione, ha conquistato il secondo argento, nella combinata, ai campionati Europei della specialità che si stanno disputando a Reggio Calabria. Una prova che era iniziata in salita per l’atleta azzurro. Dopo aver centrato il secondo gradino del podio nella prova degli obbligatori, Santucci doveva recuperare sull’avversario diretto, il tedesco Marcus Lell. Purtroppo però il programma del disco libero, che è composto da due prove, non era iniziato bene. Marco nei due minuti e mezzo dello “short program” commetteva delle piccole ingenuità, che lo facevano precipitare all’ottavo posto. La gara infatti è stata di un livello eccellente: Santucci otteneva punteggi comunque altissimi, tutti fra l’8,4 e l’8,6, ma la qualità degli atleti era tale dar relegarlo addirittura in ottava posizione. Nella prova più lunga, quella dove bisogna pattinare e compiere evoluzioni, fra salti e piroette per oltre 4 minuti, Marco Santucci però si esaltava. Un’esibizione al limite della perfezione, che faceva spellare le mani a tutti, con un’ovazione finale che lasciava senza fiato. Santucci raggiungeva addirittura il suo massimo punteggio personale della carriera: un 9,8 che riportava il castiglionese in piena zona medaglie. Purtroppo però per il primo posto nella combinata (punteggio che si somma alla gara degli obbligatori) non c’era nulla da fare: anche il tedesco Lell si comportava alla grande, centrando la medaglia di bronzo assoluta nel libero, vinto dall’italiano Dario Betti davanti allo spagnolo Carles Gasset, (Santucci alla fine si piazzava al quinto posto nella specialità). Il podio della combinata era completato al terzo posto dall’olandese Michiel Klitsie. Santucci, complimentato dallo staff tecnico della nazionale, si è detto estremamente soddisfatto e felice della prestazione e dalle medaglie: «Non mi sentivo così bene dai mondiali in Australia del 2007. Credo di aver disputato una delle migliore prove della carriera. E’ mancato l’oro, ma le gare sono state tutte di altissimo livello, che qualificano ancor di più i piazzamenti raggiunti». Per Santucci ora l’obbiettivo è quello di partecipare ad un altro mondiale che si terrà in Brasile.