Una vittoria, la settima consecutiva, dal sapore speciale per il Maremma Promotion nel campionato di serie A2

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ROLLER BASSANO: Andrea Dal Zotto, (Davide Merlo); Edoardo Pilati, Elia Canesso, Mattia Tottene, Piergiorgio Cherubini, Marco Milani, Luca Farronato, Filippo Pilati, Paolo Reginato. All. Enrico Gonzo.
MAREMMA PROMOTION: Lorenzo Paoli, (Paride Sassetti); Luca Goti, Michele Achilli, Riccardo Salvadori, Francesco Borracelli, Gionata Vecoli, Michele Nerozzi, Luigi Brunelli, Alessandro Franchi. All. Michele Achilli.
ARBITRI: Giorgio Fontana di Bassano.
RETI: p.t. (2-2) 0’55 Pilati (B), 8’29 Salvadori (C), 14’14 rig. Farronato (B), 21’34 Franchi (C); s.t. 7’21 Farronato (B). 20’42 rig. Achilli (C), 22’57 Vecoli (C).
NOTE: spettatori 100 circa, espulsioni temporanee, 2’, per Borracelli e Canesso.

BASSANO. Una vittoria, la settima consecutiva, dal sapore speciale per il Maremma Promotion nel campionato di serie A2: a Bassano, contro il Roller, il quintetto di Michele Achilli si è imposto per 4-3, al termine di una gara a dir poco epica. Il Castiglione infatti, è sceso sul parquet del Cà Dolfin in formazione di estrema emergenza: senza Gigi Brunelli, acciaccato alla caviglia e in panca a sostenere i compagni solo per onor di firma; Gionata Vecoli, contrattura al costato ma poi decisivo nell’unico minuto giocato con il gol da tre punti; e lo stesso Achilli, alle prese con un mal di schiena lancinante e anche lui a stringere i denti per rimanere in pista. Insomma, una gara difficile per i biancocelesti, considerando poi che il Roller dell’ex Andrea Dal Zotto doveva riscattarsi dalla brutta figura rimediata a Scandiano solo sette giorni prima. E così è stata una gara tiratissima, con i biancorossi veneti a cercare di stoppare la capolista, approfittando di tutte le occasioni. L’inizio è stato complicato per il Maremma Promotion, non ha proprio agio sul “legno” scivoloso. Il Roller Bassano così al primo affondo passa: nemmeno un minuto sul cronometro e la conclusione dalla distanza di Edoardo Pilati buca Paoli. Il Castiglione ci mette un po’ a riorganizzarsi, sbandando in diverse occasioni. Il pari lo trova Salvadori, anche lui con un tiro da fuori, con Dal Zotto forse coperto che intercetta ma non riesce a respingere. Il fallo di Goti porta al tiro di rigore capitan Farronato: la cannonata è imprendibile per il 2-1. I castiglionesi però non mollano. Salvadori impegna ancora Dal Zotto che respinge corto, Franchi è il solito avvoltoio e in tap-in beffa il suo ex compagno per il 2-2 che manda le squadre al riposo. L’inizio della ripresa vede sempre il Bassano a fare la partita, con il Castiglione che cerca di difendersi, grazie anche alle parate di Paoli, altra grande prestazione, e l’abnegazione dei cosiddetti gregari come Nerozzi e Goti, e lo stesso Borracelli, che non indietreggiano di un millimetro. Farronato però non è d’accordo e riporta avanti si suoi con un altro missile dalla lunga distanza. In questo frangente il Castiglione potrebbe davvero soccombere. Franchi sciupa la punizione di prima, blù a Canesso, così come il Roller, blù a Borracelli. Il pari maremmano è su rigore. Achilli, che nelle lunghe serate di allenamento della scorsa stagione aveva sfidato a lungo Dal Zotto, riesce ad ipnotizzarlo, centrando il 3-3. Poi si entra in un finale che rimarrà nella memoria del Castiglione. Entra Vecoli, e in un solo minuto, alla prima pallina toccata, segna un gran gol che vale la partita e i tre punti. Castiglione che poi resiste e rimane solitario al comando della serie A2.
BASSANO. Nello spogliatoio del Cà Dolfin la voglia di festeggiare ci sarebbe, il problema è che i giocatori del Castiglione sono stanchi morti. «Trovare le parole è difficile – attacca Michele Achilli, stremato dal mal di schiena e dalle tante emozioni – però questo gruppo è infinito e sorprende sempre di più. Mi aspettavo una gara complicata contro il Roller Bassano – confida l’allenatore-giocatore del Castiglione - e con gli infortuni di Brunelli e Vecoli alla vigilia la situazione non era bella. Che dire, questi ragazzi hanno dentro una gran voglia e una passione incredibile». Come costume il veterano castiglionese non si sofferma poi troppo sulla prestazione dei singoli, però ammette che tutti hanno dato qualcosa oltre l’ordinario: «Paoli ha giocato un’altra grande partita, Goti monumentale, Borracelli e Nerozzi stoici, di Salvadori e Franchi c’è poco da commentare, e poi Vecoli che è entrato e ci ha dato la vittoria. Ora – conclude Achilli - dobbiamo solo pensare a riposarci e preparaci alla prossima sfida». Telegrafico capitan Nerozzi: «E’ stata durissima, ma vedere questa squadra vincere così tra mille difficoltà su una pista insidiosa, significa che ha nel dna motivazioni straordinarie e un cuore infinito. E’ stata una partita che ricorderemo a lungo». Enrico Giovannelli

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