Tanto pubblico a vedere la vittoria del Maremma Promotion

MAREMMA PROMOTION: Lorenzo Paoli, (Paride Sassetti); Luca Goti, Michele Achilli, Riccardo Salvadori, Francesco Borracelli, Marco Tisato, Michele Nerozzi, Luigi Brunelli, Alessandro Franchi. All. Michele Achilli.
CORREGGIO: Fabio Errico, (Michael Saitta); Andrea Bonucchi, Enrico Zucchiatti, Mattia Gori, Nicolas Barbieri, Simone Gallo, Andrea Scuccato, Davide Gavioli, Giorgio Maniero. All. Massimo Barbieri.
ARBITRO: Enrico Uggeri di Lodi.
RETI: p.t. (0-0); s.t. 12’20 Bonucchi (Co), 18’00 p.p. e 22’59 Achilli (Ca).
NOTE: spettatori 400 circa, espulsioni temporanee per Barbieri, Achilli, Gavioli.

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Con il pubblico del Casa Mora tornato a riempire le tribune, come non accadeva da anni e in piedi ad applaudire i giocatori trionfanti a fine gara, il Maremma Promotion in un colpo solo si è regalato almeno tre importanti soddisfazioni. La prima quella di aver battuto per 2-1 il Correggio, l’altra squadra che insieme al Castiglione condivideva il primo posto, un quintetto quello di Barbieri veramente forte e pieno di talento; la seconda di essere rimasta l’unica squadra imbattuta fra serie A1 e A2, campione d’inverno della cadetteria con 31 punti in 11 gare; e la terza e forse più concreta di tutte, di aver dimostrato ancora una volta di avere un cuore grande così. Un gruppo di giocatori che prima sono amici e poi dei veri e propri guerrieri. Andare a ricevere gli applausi è stato un gesto simbolico per i biancocelesti, ma mai così apprezzato. Prima però c’erano stati 50’ intensi, combattuti, pieni di tattica in campo e ricchi di colpi di scena, fra gol, parate e capovolgimenti di fronte. Castiglione senza Gionata Vecoli squalificato, che si è accomodato vicino al presidente Marcello Pericoli, quasi ad esorcizzare quello che stava accadendo. E nel primo tempo l’elettricità in pista è stata evidente. Forse la voglia di sbagliare è stata più forte di quella di attaccare, anche se i due portieri Paoli per i biancocelesti, e Errico per gli emiliani, quando sono stati chiamati in causa hanno risposto da campioni. Nella ripresa la gara però si infiamma. Ad aprire le danze è il Correggio. Bonucchi alla metà del tempo, avanza da centro pista e la sua conclusione batte Paoli, forse coperto per l’1-0. E’ l’inizio dei “fuochi d’artificio”, fra espulsioni, tiri liberi e occasioni. Nicolas Barbieri aggancia Borracelli e si becca il blù che manda al tiro su punizione di prima Achilli. L’allenatore-giocatore del Maremma Promotion è glaciale, con la bomba che si insacca a fil di palo per l’1-1. Il Correggio spreca la sua punizione, blù allo stesso Achilli per un “buffetto” a Gavioli, con il giovane attaccante che è ipnotizzato da Paoli che compie una paratissima, e con il Castiglione che resiste in inferiorità numerica. Poi anche Maniero ha l’opportunità di riportare avanti i suoi dal dischetto del rigore: Paoli si supera ancora una volta deviando la conclusione. A due minuti dalla sirena Gavioli aggancia Borracelli e prende il blù che consente ancora ad Achilli di bombardare dalla mattonella dei 7 metri e 40. Errico intercetta, ma sulla ribattuta Achilli riprende e insacca il 2-1 che manda in estasi il Casa Mora. Gli ultimi secondi sono all’arma bianca per il Correggio, ma il Castiglione resiste e centra l’ennesima grande vittoria della stagione. E sabato prossimo si replica ancora al Casa Mora con la prima di ritorno contro il Roller Scandiano che sarà poi l’avversario dei maremmani anche nella semifinale della coppa Italia.
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. L’appello lanciato alla vigilia della sfida con il Correggio ha avuto il suo effetto. Il colpo d’occhio e il tifo del Casa Mora ha fatto da coreografia ad una grande partita e così ieri, dopo il trionfo, Michele Achilli ha voluto ringraziare i tifosi: «Per la prima volta da quando sono a Castiglione, ho visto le tribune del Casa Mora gremite come non mai. Con gente che gridava, soffriva, urlava e alla fine gioiva insieme a noi. Grazie davvero a tutti. Grazie da parte di tutti noi giocatori, ma soprattutto grazie da parte di quelle persone che tutti i giorni, ogni giorno, lavorano in silenzio e all'oscuro dei riflettori per far sì che tutto giri alla grande e che a noi non manchi mai niente. Queste persone, sono tutte di Castiglione, e ieri sera dopo la partita ho potuto vedere la fierezza nei loro volti. Questa è stata la vittoria più grande. Sabato avremo un altro big match contro un'altra emiliana lo Scandiano e spero di poter sentire un'altra volta tutto questo calore». en.gi.