Non è bastato un buon Ciabatti a Thiene:

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Di Enrico Giovannelli

RIPOR THIENE: Nicola Comin, (Fabio Cattelan); Giorgio Casarotto, Riccardo Berto, Gianluca Marchioretto, Matteo Farinon, Matteo Zarantonello, Alessandro Rizzato, Andrea Brandolin. All. Giorgio Casarotto

CIABATTI CASTIGLIONE: Marco Bandieri, (Giorgio Petrov); Stefano Salvini, Michele Nerozzi, Alessandro Filippeschi, Lorenzo Naldi, Luigi Brunelli, Luca Matassi, Francesco Borracelli. All. Filippo Guerrieri.

RETI: p.t. 14'56 Naldi (C), 15'02 Berto (T); s.t. 0'05" Brendolin (T).

ARBITRO: Claudio Ferraro di Vicenza.

NOTE: spettatori 100 circa; espulsioni temporanee, 2', per Farinon, Salvini, Matassi e Filippeschi.

 

THIENE. Non è bastato un buon Ciabatti a Thiene: il Castiglione rimaneggiato anche per alcune assenza (l'ultima di Samuele Muglia costretto a letto da 38 di febbre) ha dovuto arrendersi alla capolista per 2-1. I maremmani hanno comunque giocato una gran gara: veloce e combattuta, risolta solo da un paio di prodezze personali dei veneti, che alla fine hanno condannato i castiglionesi. Inizio di studio: il Thiene anche all'andata aveva avuto la meglio solo al termine di 50' intensi, e la partita si esalta a momenti. Ottimi gli interventi dei due portieri: Comin da una parte e Bandieri dall'altra, si sono sfidati anche per il titolo di "muro" della categoria, che li vede al vertice della speciale classifica. Il match si apre dopo un quarto d'ora, con il vantaggio del Castiglione. L'azione corale porta alla conclusione violenta, al volo, di Lorenzo Naldi: diagonale imprendibile per il portiere. Il Thiene ci mette davvero poco a recuperare: palla al centro e sulla prima discesa Berto sorprende Bandieri con una conclusione dal limite dell'area. Il botta e risposta si ripete a cavallo dell'intervallo. Farinon si becca il blu, con Salvini che centra il palo sulla punizione di prima. Lo stesso Salvini commette un fallo ingenuo a centro pista ristabilendo la parità numerica. Ad inizio ripresa, appena entrato l'uomo in più per i veneti, Brendolin si inventa la conclusione dalla distanza che porta in vantaggio i suoi per il 2-1. Il Castiglione cerca in tutti i modi di riacciuffare il pareggio, pur rischiando sulla nuova punizione di prima di Brendolin, blu a Matassi, con Bandieri super a deviare, ma non ci riesce. Il Thiene controlla, e anzi nel finale ha altre occasioni che non sfrutta, come una nuova punizione (blu a Filippeschi). I vicentini con i tre punti blindano il primo posto in classifica, Castiglione che rimane invece al quarto.

THIENE. Nessun dramma in casa Castiglione per lo stop arrivato dopo sei risultati utili consecutivi. Il rammarico semmai è per le occasioni mancate, frutto anche di un pizzico di sfortuna. Il vice presidente Marcello Pericoli è dispiaciuto, pur confermando la bella prova dei suoi: «Abbiamo subito due reti evitabili. Purtroppo poi, quando siamo andati sotto, non siamo stati capaci a recuperare. Peccato, perché i ragazzi hanno davvero giocato molto bene. Il Thiene è sicuramente una delle migliori squadre del campionato». Il dirigente maremmano è già proiettato ai play off: «Adesso dobbiamo concludere bene la fase regolare. Sabato prossimo al Casa Mora giochiamo il derby toscano contro l'Ash Viareggio, una gara a cui teniamo. All'andata giocammo davvero male meritando di perdere. Dobbiamo ricordarcelo e cercare di "vendicarci"».

 

 

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