Marco Santucci protagonista al Gran Prix Internazionale di Firenze

Di Enrico Giovannelli

FIRENZE. Ha fatto tappa al Mandela Forum di Firenze il grand prix internazionale di pattinaggio artistico, che ha visto tra i suoi protagonisti il castiglionese Marco Santucci, del team di pattinatori che hanno realizzato le coreografie principali del musical dedicato ai Queen. Uno spettacolo da tutto esaurito che ha entusiasmato migliaia di spettatori. La manifestazione è stata ripresa anche da Raisport. Marco Santucci per l'occasione non ha dovuto duellare contro giudici e avversari, ma si è ritrovato a dover fare i conti con riflettori, luci e costumi di scena. Un lato del giovane pattinatore maremmano più nascosto, ma sicuramente sorprendente: calcando la scena alla perfezione e riscoprendosi showman d'eccezione, Marco non ha comunque scordato le sue origini da agonista sfrenato, e nonostante i "lustrini" di scena, non si è lasciato perdere l'occasione per eseguire salti tripli e piroette, per un pubblico che ha risposto calorosamente. Come ha lui stesso sottolineato: «Per me è stata una esperienza nuova - ha detto il portacolori dell'Hc Castiglione - da sempre pattino in singolo e per competizione, raramente prendo parte a show o esibizioni di tale portata, mai lo avevo fatto con un gruppo. Eravamo tutti grandi individualità, in pista si contavano diversi ori mondiali ed europei, ma nessuno di noi aveva lavorato in gruppo e non sapevamo se la cosa avesse funzionato. E nonostante il poco tempo a disposizione, c'è stato da subito un grande affiatamento, ci siamo divertiti anche noi, ed il pubblico ne è stato entusiasta». La cosa più bella - ha raccontato ancora Marco - è successa a telecamere spente, quando il pubblico si è riversato in pista per chiedere gli autografi. A questo punto l'obbiettivo potrebbe essere quello di portare in Maremma una tappa del gran prix, con la supervisione proprio di atleti del calibro di Santucci.