Marco Santucci: il portacolori maremmano si piazza “solo” al terzo posto

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Di Enrico Giovannelli

CASTIGLIONE. Non ha brillato come al solito ai campionati italiani il pattinatore dell'Hc Castiglione Marco Santucci: nella gara degli obbligatori a Calderara di Reno, il portacolori maremmano si è piazzato "solo" al terzo posto. Ai nazionali c'era grande attesa per la presenza di alcuni fuoriclasse assoluti del pattinaggio artistico, soprattutto fra i senior, vista la selezione per una eventuale convocazione ai mondiali di settembre in Nuova Zelanda. Il titolo femminile della disciplina è andato a Debora Sbei, da considerare una vera sorpresa: la Sbei non è una specialista degli obbligatori, ma la grande voglia di migliorarsi di questa atleta ha permesso un grande risultato, ottenendo una vittoria ancora più importante, centrata davanti ad una specialista di altissimo livello internazionale come Elisa Giunti. La medaglia di bronzo è andata a Francesca Ventriglia, a podio dopo aver ottenuto sempre buoni piazzamenti nelle edizioni precedenti.  Tra i maschi invece il responso finale ha premiato Elis Carriero, autore di un'ottima perfomance, uomo di punta e atleta protagonista di una carriera anche in azzurro durante la quale ha saputo cogliere le alterne fortune sempre con il sorriso. L'argento è andato a Simone Porzi, molto consistente e regolare al suo esordio nella categoria senior, mentre Marco Santucci, da molti indicato alla vigilia come il favorito, non si è espresso al meglio delle sue potenzialità e si è dovuto accontentare del bronzo. «La gara sicuramente è stata fortemente condizionata dall'emotività ha detto Santucci» - reduce da uno stage in Brasile e Argentina - «Per tutta la durata della prestazione ho commesso errori che in prova non erano immaginabili, e i miei avversari ne hanno approfittato per allungare. Sono cose che capitano nella carriera di un atleta, bisogna saper incassare e guardare avanti, imparando a sfruttare anche le debolezze a proprio vantaggio. Questo terzo posto mi darà la cattiveria e la fame di risultati che ci vogliono per le prossime gare. Sto partendo alla volta di Parigi, andando direttamente a gareggiare in casa dell'avversario, sarà una buona prova di carattere».

 

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