Etruria, contro il Seregno vietato sbagliare

Altre Notizie

di Michele Nannini

FOLLONICA. Un misero punto. Il penultimo attacco della serie A. Gli spettri dello scorso anno che tornano sornioni a fare capolino. Insomma, una roba mica tanto bella per Banca Etruria Follonica. Che spera ardentemente di iniziare la risalita verso posizioni un po’ più tranquille in classifica, ospitando stasera alle 20,45 al “Capannino” il Seregno Hockey dell’ex Victor Bertran, uno che è approdato da ragazzino in Europa e che al primo anno in serie A si è tolto il lusso di portare a casa una Champions League.

C’è una sottile linea rossa che lega Bertran ai due argentini del Golfo, Saavedra (nella foto contro il Giovinazzo - Foto Giorgio) ed Ortiz, arrivati a Follonica alla stessa età del connazionale ora in maglia lombarda e visti sabato sera in tribuna a Viareggio durante Cgc-Barcellona, con in pista quattro quinti di quel Follonica che proprio Bertran ha conosciuto da vicino, vivendoci fianco a fianco per una stagione. E chissà che non sia proprio questa la serata della svolta, quella in cui finalmente gli azzurri dimostrano che mister Polverini ha ragione nel credere ancora nel valore di questa squadra, che dal lunedì al venerdì piace e convince ma che all’esame della pista trova sempre qualche ostacolo inaspettato, sottoforma di sfortuna (“ma la sfortuna dobbiamo essere bravi a non chiamarcela” sottolinea il mister), scarsa vena realizzativa e dormite varie di attacco e difesa.

Con queste premesse anche la sfida contro il Seregno è tutt’altro che agevole, perché almeno loro due vittorie l’hanno portate a casa, una delle quali contro il Valdagno imbrigliato anche dagli azzurri in una di quelle partite in cui gli avversari si sprecano in complimenti e pacche sulle spalle, tanto i punti li hanno portati a casa loro. Una linea diretta che suggerisce come i brianzoli siano un osso duro da non sottovalutare, seppur ancora a quota 0 punti lontano da casa (ko a Breganze e Bassano), ma che sono riusciti a pescare bene sul mercato estivo, assicurandosi dal Tenerife l’esterno Ariel Gomez, presentatosi proprio contro il Valdagno con un bel poker di reti cui ha fatto seguire la doppietta contro il Sarzana. Un giocatore, insomma, che la differenza ha dimostrato di farla ed al quale gli azzurri dovranno stare particolarmente attenti perfezionando, come hanno ad inizio anno dimostrato di saper fare, soprattutto la parte difensiva, vera roccaforte da cui partire per cercare di regalare la prima gioia della stagione a pubblico, società ed anche a sé stessi.

Arbitri Tartarelli e Giombetti, ausiliario Galoppi. In serata si recuperano anche Valdagno-Matera e Breganze-Viareggio oltre ad aggiudicarsi la Coppa Italia fra Lodi e Bassano (andata 3-7 per i lombardi).

OGGI SU 1 SPORT

TESTATA GIORNALISTICA REGISTRATA AL TRIBUNALE DI GROSSETO N.7/10

P.IVA 01425990536

Vivi Grosseto è Patrocinato da

logo provincia di GrossetoLogo comune di Grosseto