Deve tirare fuori l’orgoglio il Maremma Promotion

Altre Notizie

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Deve tirare fuori l’orgoglio il Maremma Promotion: a Sandrigo, aldilà del risultato finale, nella terz’ultima giornata della cadetteria il Castiglione deve capire se può davvero puntare alla promozione diretta in A1. La sconfitta a Vercelli (5-4) di sabato scorso è stata per i biancocelesti come aver ricevuto un cazzotto da Ko. Di quelli che non ti lasciano davvero scampo e che ti tolgono le tue certezze se sei davvero un campione o no. L’allenatore-giocatore Michele Achilli al termine della sfida in Piemonte è stato sincero: «A parte le decisioni del direttore di gara (lo scorso anno c’erano state lo stesso tantissime polemiche dopo la sconfitta, la prima stagionale anche in quel caso, contro il Montecchio per un evidente errore tecnico), che comunque hanno pesato nell’andamento del match, non siamo stati bravi ad interpretare la partita, con molti giocatori sotto tono. A livello d’impegno posso recriminare poco, però la corsa al primo posto dipende sempre ed esclusivamente da noi, da quello che possiamo dare come gruppo e non solo singolarmente. A Sandrigo, contro una signora squadra, cambierà poco anche se dovessimo perdere. Però è l’atteggiamento positivo in pista che voglio vedere, ritrovare quello spirito di corpo che fin qui ci ha trascinato e fatto conseguire risultati straordinari, anche quando abbiamo faticato. Io ci credo e voglio giocarmela fino alla fine». Come detto, il Maremma Promotion ha visto ridursi ad un solo punto il vantaggio sulla seconda in classifica (50 punti per i castiglionesi), il Correggio (salito con il 12-0 al Prato a 49), e per questo contro la terza forza del campionato sarà davvero una gara impegnativa. Per di più i biancoazzurri di Gaetano Marozin hanno ridimensionato sabato scorso il Roller Scandiano (vittoria sempre in casa per 5-1) una squadra che sembrava lanciatissima e con poche pecche, vendicandosi per la finale persa con gli emiliani della coppa Italia. A fare le differenza sono state dunque le motivazioni, quelle appunto che deve ritrovare il Castiglione. La buona notizia sono le condizioni fisiche di Gigi Brunelli: il fantasista si è allenato con continuità durante la settimana, con lo stato di forma che sembra buono, anche se i postumi della pubalgia non sono spariti del tutto. Una freccia in più nella faretra di Achilli, da spendere per tornare a macinare gioco e occasioni. All’andata i biancocelesti riuscirono ad imporsi per 7-4 (reti di Salvadori 2, Achilli 3, e Franchi 2), meritandosi i complimenti dello stesso allenatore veneto, soprattutto per il gioco espresso. Arbitra Francesco Stallone di Bari. Enrico Giovannelli

OGGI SU 1 SPORT

TESTATA GIORNALISTICA REGISTRATA AL TRIBUNALE DI GROSSETO N.7/10

P.IVA 01425990536

Vivi Grosseto è Patrocinato da

logo provincia di GrossetoLogo comune di Grosseto