Derby delicato per il Follonica Hockey

FOLLONICA.
Un derby tutto da gustare. Tra Follonica e Forte dei Marmi (stasera ore 20,45 pista “A. Armeni”, arbitri Carmazzi e Molli) non mancherà lo spettacolo e la curiosità di vedere da vicino l’una di fronte all’altra due squadre dai diversi destini ma unite da qualche curioso incrocio.
Quello più fresco porta la data di qualche mese fa, quando a pochi giorni dall’inizio del campionato la società versiliese del presidente Tosi tentò l’assalto a Marco Pagnini, che già ha vestito la maglia rossoblu con successo qualche anno fa. Un tentativo arrivato a poche ore dal termine del mercato e che la società del Golfo ed il suo capitano hanno respinto gentilmente al mittente. Incroci particolari anche per l’altro grande ex della sfida, l’ex capitano azzurro Enrico Mariotti, fra i protagonisti del ciclo d’oro degli Immarcabili e che in estate ha accettato la proposta di coach Crudeli e della società fortemarmina traslocando di qualche chilometro dalla sponda viareggina della Versilia che pattina.
Destini incrociati, amici che salutano e che si rivedono su sponde opposte qualche anno dopo. E rispetto ai tempi degli Immarcabili sono cambiate anche le sponde, con il Forte dei Marmi che da squadra rivelazione dello scorso campionato vuol diventare una realtà solida con la quale tutti dovranno fare i conti in stagione. Due partite e due vittorie per i Crudeli Boys, sapiente mix di esperienza e gioventù con “l’usato sicuro” dei vari Mariotti, Crudeli, Bonanni, Stagi e Babick (tornato in Versilia dopo le prime esperienze da ragazzo in maglia fortemarmina) e la freschezza di Verona, Rossi, Cancela e Gimenez.
Il Follonica arriva a questa sfida da uno scomodo ultimo posto in classifica, anche perché di partite ne ha giocate solamente una, quella persa a Bassano dopo un primo tempo di livello ed una ripresa praticamente senza opporre resistenza ai giallorossi. Polverini, che ha lavorato molto in settimana soprattutto sulla tenuta mentale dei suoi ragazzi, cercherà risposte convincenti ai dubbi emersi in questa prima parte di stagione, incentrati soprattutto sulla capacità dei suoi ragazzi di mantenere alta la concentrazione per tutto l’arco della partita, condizione essenziale per poter esprimere l’hockey più adatto ad una squadra quasi del tutto rinnovata e dall’età media fra le più giovani della serie A1. Un esame importante, insomma, per capire se davvero la truppa del Golfo ha le carte in regola per potersi permettere un campionato un po’ più tranquillo di quello passato.
Michele Nannini