Caporetto mondiale, Italia ko con la Germania e fuori dalla zona medaglie

LA ROCHE SUR YON. Erano 41 anni che l'Italia non perdeva un incontro ufficiale contro la Germania: gli azzurri (foto Cattini per hockeypista.it) ci sono riusciti ieri pomeriggio ai quarti di finale del mondiale in Vandea, un 6-7 che esclude ancora una volta la nazionale campione d'Europa in carica dalla zona medaglia, una costante ormai dal 2007. Una serata che definire storta è riduttivo, una prestazione decisamente sotto le righe da parte degli uomini di Mariotti mai in grado di passare in vantaggio ma anzi sempre costretti ad inseguire i tedeschi, squadra fresca a livello fisico anche se non trascendentale dal punto di vista tecnico ma che si è applicata nello studiare pregi e difetti degli azzurri e nel colpire soprattutto in ripartenza quando ce n'è stata l'occasione.
L'Italia è mancata soprattutto nella velocità e nei cambi di ritmo, non mettendo mai in difficoltà la Germania se si escludono gli ultimi minuti dell'assalto finale e disperato quando Tataranni e compagni dal -3 sono arrivati ad un passo dal pareggio senza però trovare la via del gol. Con questa sconfitta la nazionale azzurra conferma la sua idiosincrasia con la kermesse iridata, stavolta però il ko brucia ancora di più rispetto a quello in Angola perché la Germania, seppur migliorata a livello tattico, sembra addirittura inferiore a quel Cile che ci escluse dalla zona medaglia due anni fa.
Mariotti sceglie l'alternanza dei portieri, il primo tempo con Gnata ed il secondo con Barozzi; per metà della prima frazione gli azzurri tengono in mano il pallino del gioco ma senza ottenere un gran che, così al 9' Perreira sblocca su azione solitaria. Il pareggio di Tataranni al 17' dura un minuto, poi Karschau dal limite trova l'angolino e Verona a fil di sirena agguanta il 2-2. Nella ripresa la reazione azzurra non c'è ed anzi è la Germania a portarsi sempre in avanti, 2-3 e 3-4. Dal 12' al 18' la tripletta di Perreira chiude i conti, i gol di Tataranni ed Illuzzi servono solo per la statistica.
Venerdì alle 16 semifinale 5°/8° posto contro il Mozambico.
Michele Nannini