Altra grande soddisfazione per il pattinatore castiglionese Marco Santucci

Di Enrico Giovannelli

CASTIGLIONE. Altra grande soddisfazione per il pattinatore castiglionese Marco Santucci. Il Coni, tramite il suo presidente Giovanni Petrucci, gli ha inviato una raccomandata per il conferimento della medaglia d'oro al valore atletico per l'anno 2009. Un premio inaspettato per l'alfiere dell'Hockey Club Castiglione, ma sicuramente più che meritato. Una sorta di ricompensa "Olimpica", considerato che il pattinaggio artistico non fa parte dei giochi, pur essendo nel mondo una delle discipline praticate a tutte le latitudini. Proprio nella stagione agonistica 2009 Marco Santucci è stato l'unico atleta italiano ad aver vinto la medaglia d'oro al campionato italiano, al campionato europeo, ed al campionato mondiale della categoria senior. Un exploit incredibile per un atleta che, nel corso della sua ancor giovane carriera, sta raggiungendo traguardi unici. Nella provincia di Grosseto Marco Santucci è un "idolo" incontrastato, e il suo nome è ormai nell'élite del pattinaggio italiano. Della cerimonia di premiazione dovrà occuparsi il Coni Toscana, che solo fra qualche tempo darà comunicazione di data e luogo dell'evento. Appena appresa la notizia Marco Santucci è rimasto quasi incredulo, anche se l'enorme soddisfazione a mente fredda, lo ha reso più che orgoglioso e onorato per aver ricevuto un riconoscimento del genere: «Credo che un premio così sia un grande momento per la mia carriera sportiva - il primo commento del pattinatore. Sinceramente quella ricevuta dal presidente Petrucci è stata una lettera del tutto inaspettata, mai avrei pensato di vincere una medaglia così importante al di fuori della pista. Sono orgoglioso dei molti sforzi dentro e fuori dai palazzetti che tutti i giorni, e per tanti anni ho continuato e continuo a fare. Mi piace pensare che sia una onorificenza che riconosca qualcosa in più che un semplice risultato sportivo, che riconosca gli sforzi per un'intera vita dedicata alla passione per uno sport così affascinante». Sicuramente un attestato nazionale sarà una spinta in più per Santucci a continuare ad applicarsi, in un ambiente considerato di nicchia, ma che è molto competitivo ai massimi livelli. Santucci ha sempre lottato quasi da solo contro tutti, superando ostacoli enormi, dagli infortuni agli esercizi a volte ripetitivi e monotoni, ma con un'unica grande certezza, quella di appartenenza al territorio. La prossima settimana Marco sarà impegnato nel Sean Trophy di Zandaam-Amsterdam in Olanda, primo impegno internazionale della stagione 2012, e si porterà appresso lo