Grosseto, lo spezzatino è servito

Allora, per il momento, tutto come prima nel Grosseto. E’ come se tutto il periodo trascorso da maggio fino ad oggi non ci fosse stato. Trattative, più o meno vere, colloqui, incontri, fiumi di parole scritte e dette come se non ci fossero state. Forse è stata soltanto un’illusione. L’unico dato concreto è che il patron Piero Camilli ha deciso di restare, di fare la squadra, affidandosi alla ‘vecchia guardia’: il direttore sportivo Vincenzo Minguzzi, che domani sarà in sede e comincerà ad operare, l’amministratore unico, Luciano Cafaro, e il direttore generale, Fabrizio Sonnini. Ma c’è di più. Piero Camilli domani incontrerà il sindaco Emilio Bonifazi: siamo certi che di cose da dirsi ne avranno tante anche se il primo cittadino ha tenuto a precisare che si tratta di un incontro interlocutorio al quale ne dovranno seguire altri’. Intanto i biancorossi del duo Russo-Picardi proseguono la preparazione in vista del match di Coppa Italia in programma venerdì alle 18 ad Aprilia contro la Lupa Roma. Arbitro del match Vincenzo Catona di Reggio Calabria (Napolitano-Manzolillo). Con molta probabilità saranno assenti Giovio e Gioè infortunati mentre Biraschi, Formiconi, Asante e Onescu dovrebbero essere in campo; assente Cipriani espulso contro il Tuttocuoio. E a proposito di preparazione va ricordato che a Montedinove continua il lavoro di sedici giocatori agli ordini di mister Venturi secondo quanto disposto dagli imprenditori che hanno sottoscritto il compromesso con Camilli per il passaggio delle quote sociali del Grosseto. Ma questa è un’altra storia. Ed in chiusura di giornata dalla Lega Pro è arrivata la prima chicca stagionale: il Grosseto giocherà le prime due gare del campionato (in casa con la Pro Piacenza ed in trasferta a Teramo) all’insolito orario delle 12,30. Signori, lo spezzatino voluto dal presidente Macalli è servito.