Campionato Regionale Giovanissimi Professionisti: Empoli - Grosseto 2 - 1

Marcatori. Podestà. Apolloni (2)
Empoli. De Carlo A. Cavalli. Casanova.
Viligiardi. Matteucci. Carlucci. Petova. Perretta. Fogli. Apolloni.
Canestrelli. A disp. Martinelli. Ferretti. Ricchi. De Carlo N.
Marconcini. Giani. Noccioli.
All. Scali.
Grosseto. Rossi. Hrystu.
Biancalani. Aguzzi. Amato. Biserni. Anselmi. Pallecchi. Podestà.
Guazzini. Ferrone. A disp. Mileo. Bulku. Iabanji. Regoli. Mangiaracina.
Frosinini. Scotto.
All. Trentini
Vince l'Empoli, autore di un primo
tempo giocato a ritmi decisamente altissimi, ma i torellini escono a
testa alta dalla contesa, anzi, visto il secondo tempo, possono anche
recriminare qualcosa sul risultato finale. Pronti via ed il Grosseto
passa in vantaggio. Anselmi sguscia sulla fascia destra, salta il
proprio avversario e mette al centro un preciso assist per Podestà che
con un guizzo dei suoi, anticipa tutti e di testa batte l'incolpevole
De Carlo A. La rete subita scuote i ragazzi di Scali che sembrano
indiavolati e solo un paio di grandi interventi di Rossi impediscono
agli azzurri di riequilibrare subito la partita, ma il pareggio è
nell'aria con Biserni e compagni che abbassano il baricentro e si fanno
schiacciare troppo nella propria metà campo. La rete del pareggio,
siglata da Apolloni che ribadisce un precedente tiro ravvicinato di
Perretta, è il giusto premio per il gioco espresso. La rete segnata
galvanizza ancora di più l'Empoli che nei minuti finali della frazione,
sempre con Apolloni, ribalta il risultato. Si va così negli spogliatoi
con i padroni di casa meritatamente in vantaggio in virtù delle
occasioni create. Nel secondo tempo, però, la partita cambia
decisamente fisionomia con le due squadre che danno vita a continui
rovesciamenti di fronte, frutto di buone trame di gioco, con il
Grosseto che prova a fare la partita, soprattutto negli ultimi dieci
minuti, e l'Empoli molto pericoloso in contropiede, ma il risultato non
cambia anche perché, proprio nei minuti di recupero, il giovane
direttore di gara non se la sente di punire con il calcio di rigore un
dubbio intervento da tergo su Iabanji a pochi metri dalla porta.