Gli Juniores nazionali del Gavorrano superati dallo Scandicci

Sconfitta casalinga per la formazione Juniores nazionali del Gavorrano che, allo stadio Nicoletti di Follonica, s’arrende (3-1 il finale) allo Scandicci, una delle migliori formazioni affrontate in questa stagione. I rossoblù di Marco Biagiotti, che hanno disputato una buona partita, recriminano per essere rimasti con l’uomo in meno per l’espulsione di Scognamiglio dopo appena venti minuti. Il difensore arrivato nei giorni scorsi dal Viareggio, già ammonito per proteste, è stato sanzionato con il secondo cartellino giallo per aver causato il calcio di rigore trasformato da Palazzo che ha dato il vantaggio agli ospiti. I maremmani hanno cercato di riorganizzarsi ma sul finire di primo tempo hanno subito il raddoppio da uno Scandicci ben messo in campo. Xhafa, al quarto d’ora della ripresa, ha riaperto i giochi, ma una sfortunata autorete di Amato, che ha deviato di testa nella propria porta un pallone arrivato dal corner, ha permesso agli avversari di chiudere la partita. Il Gavorrano ha comunque mostrato personalità e un buon gioco e contro formazioni più abbordabili non tarderanno ad arrivare i risultati.

Juniores nazionali, seconda di ritorno

Gavorrano-Scandicci 1-3

GAVORRANO: Poggialini, Forni (dal 33’ s.t. Molia), Balloni, Xhafa (dal 6’ s.t. Cordovani), Scognamiglio, Amato, Scala (dal 30’ s.t. Rubegni), Barlettai, Righini (dal 28’ p.t. Cavallini), Pastore, Franchellucci (dal 9’ s.t. Melone). A disp. Sabatini, Berti. All. Biagiotti.

SCANDICCI: Camilloni, Benelli (dal 24’ s.t. Burchielli), Nencini, Palazzo, Galli, Pucci, Gori (dal 32’ s.t. Brucculeri), De Pascalis, Parrini (dal 20’ s.t. Rocco), Alecce, Giannone (dal 33’ s.t. Melandri). A disp. Greco, Masini, Guidi, Pranzo, Carlucci. All. Burchi.

ARBITRO: Argenti di Grosseto (assistenti Lampedusa e Stella di Grosseto).

RETI: nel p.t. al 27’ Palazzo (rig.), al 36’ Parrini; nel s.t. al 15’ Xhafa (rig.), al 20’ autorete di Amato

NOTE: espulso al 20’ del p.t. Scognamiglio (doppia ammonizione), Forni, Benelli e Galli.